56,8 sono i centimetri che corrono fra la spalla destra e la spalla sinistra di Orso: due belle spalle larghe per subire il mio blog e sopportare la mia incontenibile voglia di viaggiare.
L’ho costretto ad affrontare 50 km in bici, l’ho trascinato a 2500 metri sulle Dolomiti con la pioggia, l’ho portato a Praga in un mese freddo come febbraio o a Venezia soltanto per prendere un caffè a Piazza S.Marco e poi riprendere l’aereo (!!).
Chiedergli di gestire (PURE!) il blog insieme mi rendo conto, sarebbe un tantino pretenzioso.
E poi c’è una ragione più…come dire… “giustificante”.
Orso infatti gestisce il SUO di blog! Un blog che si occupa di promozione musicale. A parte impegnarsi con grande dedizione con le fotografie durante il viaggio, anche volendo non potrebbe bloggare dal Carro.
#UnBlogPerDue altro giro di Tag ed altro giro di blogger: questa volta Chiara e Marco, una coppia unita nella vita, nella passione per il viaggio e nella gestione del loro blog
i ViaggiaScrittori.
Un’idea carina per entrare nel backstage di un travelblog dove molto spesso al timone ci sono coppie affiatate che come Chiara e Marco condividono e si dividono il lavoro.
Tornando all’argomento del Tag mi piacerebbe tantissimo poter affermare che dietro le pagine di questo blog ci sia anche lo zampino (leggi zampone) di Orso;
mi piacerebbe tantissimo fare le foto fighe sul divano di noi che indichiamo la prossima meta con in braccio la Lonely;
mi piacerebbe tantissimo NON dover cliccare a tradimento il tasto BookNow e due secondi dopo chiedere: “tesoro, che ne dici se andassimo a Malta?”.
E’ che Orso (che in realtà ha un nome proprio che vi svelerò alla fine del post*) è più un vacanziere da crociera, la tipologia di turista che ama il relax (e giustamente). Mentre io scalerei cime sconosciute [in quei giorni] per battezzarle con il mio nome, Orso se ne starebbe tranquillamente seduto su un tavolino vista mare a sorseggiare un cocktail.
Oppure su un camper super accessoriato per un on the road slow, molto slow, quando io in 24 ore sarei capace di infilarci la maratona di NY.
La nostra condivisione è limitata prettamente al viaggio in coppia e alla scrivania, sulla quale sono posizionate le nostre postazioni.
Ogni tanto mi arriva una “zampata” di ammonimento (leggi consiglio) su destinazioni da non guardare neanche, su foto piazzate male sul blog, su prese di posizione troppo radicali ecc.
Altre volte invece ad un mia esclamazione di gioia tipo:
“Che bello Orso guarda mi segue l’Ente del Turismo di Gotham City”
Lui ribatte con piglio soddisfatto: “E a me mi seguono i Negramaro, tiè!”
Oppure, “Guarda Orso ho ricevuto la tessera/sconto per soggiornare in tutti gli ostelli della Terra di Mezzo!”
E lui: “L’ufficio stampa della Ricciarelli mi ha mandato materiale da pubblicare sul mio blog. Ah e la Nannini mi ha ritwittato, tiè!”
‘cause nothing compares, nothing compares to you, Orso!
Lo scopo del Tag di Chiara e Marco era quello di raccontare “come la pluralità incida sul viaggio e sulla scrittura di un blog”.
Ebbene quello che potrei raccontare io rischierebbe di prendere il piglio di una sceneggiatura alla Casa Vianello, quindi sarebbe più saggio fermarmi e non rovinare il lato romantico del Tag, lasciando spazio a chi realmente blogga in coppia.
Le regole per partecipare al Tag sono semplici:
- scrivere un articolo a tema #UnBlogPerDue;
- inserire all’interno del post alcune foto che ritraggono la vostra coppia o team in viaggio;
- citare I viaggiascrittori come inventori del tag;
- condividere il vostro articolo sui social.
E anche noi come Chiara e Marco ci mettiamo la faccia! 😛
Con la citazione della ‘O Connor mi hai stesa.. ahahahah!!! Ciao Dani, buon weekend:)
Eh…ci voleva! 😀 Grazie Alessia, buona domenica anche a te!
Ahahah…più o meno stessa storia: Aramis (vero nome, il Moschettiere) si limita a perdere 8 ore per scattare la foto da mandare a National Geographic, mentre io studio itinerari e destinazioni…
Ma sai che anche a me capita spesso che, accidentalmente, mi cada il ditino su Book Now? Bah…che strana cosa!
Bacio!!!
Al National Geographic? Allora 8 ore sono più che giustificate dai 😉
Quella del ditino deve essere una sindrome sempre più diffusa, ne soffriamo in parecchi! 😀
Bacio anche a te!
Orsa, è stato bellissimo leggere ahahaha
D’altronde non immaginavo diversamente. Povero Teddy, devo ammettere che ha un po’ della mia comprensione: anche su di me una crociera e un cocktail sorseggiato molto lentamente hanno grande appeal, mentre costringermi a camminare sotto il peso di uno zaino è più che difficoltoso. Però è dolce che spesso riesci a persuaderlo <3
Un caro saluto a entrambi e grazie per aver partecipato tanto tempestivamente! 🙂
Grazie a te Chiara per lo spunto, anche se non l’abbiamo colto proprio al 100%!
Persuasione? Ma quà persuasione…uso la forza! 😀 😀
…scherzo…
Saluti anche da Teddy-Orso!
Ahaha ma tu ci piaci così, orsa suprema in tutto il suo splendore! (Scommetto che ad orso questo non lo dicono tsè! U_U)
Buon weekend Dani! 🙂
“Orsa suprema in tutto il suo splendore!” hahahah ma è bellissima grazie!
Veramente non l’avevano detto neanche a me prima d’ora, posso farmi le magliette?
Grazie ancora, un bacione e buona domenica anche a voi :*
DEVI! U_U
Ahahaha un bacione
Questo Orso mi ricorda molto il mio “compagno di viaggio”: anche lui passerebbe le vacanze in un bar sulla spiaggia a bere cocktail o birre… Nel corso degli anni però abbiamo raggiunto un accordo: io decido la destinazione delle vacanze per cinque volte di fila, e la sesta volta tocca a lui
Silvia ma è troppo liberal-democratica sta cosa che lo fai scegliere 1 volta su 6!
Troppa libertà: poi ci prende gusto! 😀 😀
Hahahah…almeno sceglie bene?
Buona domenica!
Se sceglie bene? Ehm, una volta mi ha portata a Fuerteventura in un posto orribile, mentre un’altra volta ha scelto l’unico B&B brutto della Toscana… Beh, ci ha azzeccato con la Croazia, dai 😉
Sua allora la colpa di quell’all-inclusive di Fuerteventura?!
1 su 3 però è promettente! Con questo ritmo azzeccherà una vacanza bella ogni 4 anni, come i mondiali! 😀 😀
Teaches him, Silvia! 😉
Esatto, è stato lui il colpevole!
Simpaticissima come sempre! Leggendo anche altri commenti mi sono resa conto che non sono l’unica despota in fatto di viaggi! Salvatore accetta di buon grado (quasi) tutte le mie proposte però ha messo le mani avanti fin da subito e mi ha messo un veto: l’India. Io ora voglio sapere come si chiama il blog di Teddy!
Grazie Valentina!
Essere dispotiche e tiranne mi sembra il giusto compromesso per gestire il blog da sole, trovi? 😀
I miei veti riguardano tutte le destinazioni “calde” del momento (medioriente&Co).
Invece, ovviamente, per le mete troppo costose…il veto me lo mette il c/c 😉
In pratica mi sento di avere il “guinzaglio” troppo corto!!!!
La regia non mi autorizza a divulgare informazioni “sensibili” hahahah
Grazie ancora Valentina, buona domenica! :*
Direi che il nome Orso gli sta a pennello XD comunque ti capisco mia cara. Massimo si fa letteralmente trascinare in giro dalla sottoscritta, ma non tocca Profumo di follia manco di striscio. Nemmeno per le foto, salvo qualche rarissimo caso, e comunque non le fa per il blog. Mi legge solo se sono io a mettergli un post sotto al muso. E il BookNow a tradimento… I know what you mean.
Propongo una 24 ore io e te da sole per vedere in quanto tempo ci autodistruggiamo con la Parigi-Dakar in tandem passando per Nairobi.
Quanto mi senta rincuorata non lo puoi capire, credevo di essere sola!
Anzi, a giudicare dagli altri commenti siamo pure in tante, noi DesperateSoloTravelBlogger 😀
Così come siamo in tante ad avere il dito pesante su BookNow 😉
Entreremo nel “Sector No Limits Team” Anna!
Divertentissimo!!! Sei una “forza della tastiera” a scrivere e a far sorridere allo stesso tempo!
Leggendo come viaggiate mi rendo conto che è proprio vero che gli opposti si attraggono 😀 ma si vede che si attraggono proprio bene!!
Grandi ragazzi, bellissimo tag! Risponderemo anche noi.. siamo in due ma non siamo una coppia… amiche che amano viaggiare ma con destinazioni davvero opposte!
Ciao, Giulia e Giorgia (ladoppiag)
Ciao G&G benvenute nel Carro!
Grazie per il complimentone, leggerò con piacere il vostro #UnBlogPerDue!
Sono curiosa di sapere come conciliate le destinazioni opposte 😉
Mi autorizzate a farmi le magliette anche con il vostro complimento “sei una forza della tastiera”?! 😀 😀
Un grosso saluto!
Daniela
Sono da reclusione, mi rendo conto che quando ho partecipato a #UnBlogPerDue, mi sono persa il tuo post: ne ho visiti alcuni, ma non tutti…porca la pupazza!
Comunque voglio dire a Orso che non si fa così, sbandierare la Nannini ai quattro venti! In fondo, l’Ente del Turismo di Gotham C. non ha nulla da invidiarle. E nemmeno ai Negramaro….cof-cof…ehm…
Noto con simpatia che, l tra varie coppie che “gestiscono” insieme un blog, a parte qualche caso di accostamento e collaborazione ben riusciti tra i due, per lo più il lavoro pesa tutto sulle spalle di noi ragazze. Come sempre fin dai tempi di Eva, che si è presa tutto il cazziatone. E pensare che le mele si trovano in vendita a 98 centesimi al kg!
Alla luce di tutto questo, come possa venir in mente ai maschietti di voler decidere la meta di un viaggio, io proprio non lo so: il mio ha osato dire che il prossimo anno voleva andare in moto in Sardegna. L’ho quasi accoppato al grido di: “Tu poco utile in generale, pochissimo utile nel blog…io decido il viaggiooooOOOOOOOO”.
Indovina chi ha scelto la meta per agosto prossimo?
PS: dopo la parte iniziale, avrò forse indovinato le risposte in #èsuccessodavvero???
A presto cara!
Claudia B.
Ah e allora ci metteranno nella stessa stanza perchè anch’io ho perso il tuo! Domattina verrò a farti visita! 😉
A ben pensarci le spalle larghe le abbiamo (e le abbiamo sempre avute) noi “fìmmene”! 😛
A presto!