Se c’è un grandissimo merito da riconoscere al viaggio come esperienza, io non lo attribuirei alla mera scoperta di luoghi nuovi quanto piuttosto alla capacità di aprire la mente, rendendola più ricettiva ad abbandonare certe convinzioni.
Chi ha avuto la fortuna di viaggiare fin da piccolo lo si riconosce subito: negli occhi e nel comportamento ha impressi valori come la tolleranza, la capacità di empatizzare, il rispetto per le diversità e il senso civico.
Al di là della rivelazione di posti, di cibi, di costumi e di usanze nuove, insomma, il viaggio predispone la mente a nuove realtà.
E poi ti fa crollare i pregiudizi.
Se infatti prima consideravo la crociera come un viaggio alla stregua di una gita dell’INPS, è bastata una settimana in Crociera MSC per demolire questo mio brutto e irrispettoso pregiudizio.
E non parlo così perché la crociera l’ho avuta aggratis. (altro…)