Info utili: i migliori consigli di viaggio, da viaggiatore a viaggiatore, per organizzare al meglio una vacanza di più giorni o una breve fuga in Europa.
Ecco una selezione di articoli utili su dove dormire, cosa mangiare, come arrivare dall’aeroporto al centro e soprattutto cosa vedere.
Ci siamo, finalmente si sono spente le Luci d’Artista e le orde turistiche hanno restituito la città alla sua quiete invernale.
Dopo avervi parlato di cosa vedere a Salerno con gli occhi di un turista, ora invece le cose si fanno più serie: in qualità di Ambassador Momondo vi parlo nuovamente della mia città adottiva ma in chiave diversa.
Vi mostro cosa vedere e cosa fare a Salerno con gli occhi di un local svelandovi alcuni luoghi che non sono [ancora] presi d’assalto dai turisti. (altro…)
Sono tre notti che mi ritrovo nel letto con gli occhi sbarrati, senza riuscire a prendere sonno.
Ho una sbornia da caffè talmente grossa che a mezzanotte la mia lucidità è tale da comprendere perfettamente tutte le domande di Marzullo.
Che fai, vedi Torino in poche ore e non lo assaggi un Bicerin?
Che fai, non lo prendi un caffè nello storico Gran Caffè Torino?
E soprattutto, un caffè al Cat Cafè Amendola?
E come avrei potuto dire no ad un caffè al Caffè dell’Orso?
Va bene che sono una caffeinomane, ma non avevo mai osato tanto in poche ore.
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Avete presente quella terribile sensazione di sentirsi pedinati? Le mie consuete passeggiate lungo il Corso Vittorio Emanuele ormai erano diventate un tormento.
Costantemente inseguita da gente con quei maledetti trolley alle calcagna.
E’ stato allora che ho realizzato come Salerno fosse diventata ormai una meta turistica sempre più richiesta.
Non guardatemi così, avete idea del fracasso che fanno le ruote dei trolley sui sanpietrini?
Che poi avessero almeno l’accortezza di guardare la strada LORO con l’infradito, gli short (anche a novembre) e gli occhi incollati sulla cartina di Salerno.
Sapete quante volte sono stata urtata, investita e tentata di sbran…bloccarli e dire loro viè quà ti mostro io cosa vedere a Salerno?
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Il guaio è che in crociera ho avvistato talmente tanti branchi di cetacei che ad un certo punto ho avvertito urgente bisogno di disintossicarmi.
Di vedere volteggiare delicatamente dei pesciolini veri e di vederli possibilmente al di qua di una solida e spessa lastra di vetro.
Si fa per scherzare eh, queste e tante altre bussicone che ho incontrato a bordo, erano tutte simpaticissime!
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Se c’è un grandissimo merito da riconoscere al viaggio come esperienza, io non lo attribuirei alla mera scoperta di luoghi nuovi quanto piuttosto alla capacità di aprire la mente, rendendola più ricettiva ad abbandonare certe convinzioni.
Chi ha avuto la fortuna di viaggiare fin da piccolo lo si riconosce subito: negli occhi e nel comportamento ha impressi valori come la tolleranza, la capacità di empatizzare, il rispetto per le diversità e il senso civico.
Al di là della rivelazione di posti, di cibi, di costumi e di usanze nuove, insomma, il viaggio predispone la mente a nuove realtà.
E poi ti fa crollare i pregiudizi.
Se infatti prima consideravo la crociera come un viaggio alla stregua di una gita dell’INPS, è bastata una settimana in Crociera MSC per demolire questo mio brutto e irrispettoso pregiudizio.
E non parlo così perché la crociera l’ho avuta aggratis. (altro…)
La pioggia scrosciante aveva prepotentemente chiesto il passo alle quattrogocce che solo poco prima inumidivano l’aria nel fitto della foresta.
La bizzarria del meteo made in UK la conosciamo tutti, ma questo luogo leggendario con la pioggia secondo me ci guadagna. Verde, di un verde incantevole, mai visto prima.
Era lo scorso autunno quando ho passeggiato fra le maestose querce della Foresta di Sherwood, ma l’epilogo di quella visita non me lo dimenticherò facilmente… (altro…)
Venezia:
cos’è capace di evocare da sola questa parola, vero? Ve-ne-zia… già sillabandola possiamo vederla mentalmente con gli occhi dei sogni, figuriamoci il rapimento e la contemplazione di una passeggiata fra i suoi canali. Almeno per me è così.
Pur non essendo una romanticona di natura, questa città che non è una città, ma un’acquaforte vivente, è capace ogni volta di sciogliere il mio cuor di Orsa. E non è cosa facile. (altro…)
Quella sera fra i vicoli di uno dei Borghi più Belli d’Italia, gli unici rumori erano i nostri passi nella neve, e la vocina di una serial stalker di gatti randagi:
“Ma vieni qui bel micino, macchefffai nella neve, ti geli le zampine! Dove scappi, fatti accarezzare, miciomiciomiciomicio… dimmi dove mangiare a Santo Stefano di Sessanio”
Complice la magia di una Santo Stefano di Sessanio imbiancata, quella sera oltre al gatto, faceva le fusa ancheun’Orsa. (altro…)
Ovvero dove non dormire, dove non mangiare e come non arrivare dall’aeroporto al centro
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E così, con la promessa di uno stracciato 20 € a/r, molto spesso si perde l’occasione di scoprire la bellezza del nostro territorio.
Io per prima riconosco di essere complice di questa fuga, macchiandomi perennemente dell’ignobile colpa di non esplorare abbastanza il Bel Paese. (altro…)