Bella anzi, bellissima: una selezione di articoli sui Paesi dell’Europa dell’Est, una macro area dall’innegabile fascino decadente… e soprattutto low cost!

Kaunas info utili sulla piccola Parigi della Lituania

Pensando ai miei viaggi di questi ultimi due anni riflettevo sul fatto sono tutti accomunati da un unico filo conduttore: l’acqua. Già, l’acqua!
Praga, Firenze, Colmar con i suoi meravigliosi canali navigabili e Cracovia sono tutte città lambite da grandi fiumi.
E poi c’è stata Malta con il suo mare indimenticabile.

Ma è in Lituania che ho toccato l’apoteosi, non a caso si dice che in Lituania ovunque si posi lo sguardo, è possibile vedere uno specchio d’acqua. Ed è vero! (altro…)

Cosa mangiare a Cracovia e dove dormire

Cosa mangiare a Cracovia

Cosa mangiare a Cracovia, tanto e spendendo pochissimo!

È tanto e tale il materiale prodotto dai travel blogger, che ci si potrebbe compilare non un’enciclopedia, ma un’opera di spessore teologico, un intero Giubileo di Opere Corporali per Viaggiatori: dar da mangiare all’affamato, dar da dormire al pellegrino, insegnare ai viaggiatori (ignoranti), visitare gli inf… ehm i musei, consigliare i dubbiosi.
Non trovate che con un’opera simile ci si dovrebbero spalancare le porte della misericordia del viaggio eterno? (badate bene, non quello da STESI).
È curioso come sebbene io non sia credente, abbia fatto un’associazione di pensiero di tale levatura ecumenica, no?

Così, mentre in questi giorni mi disperavo all’idea che la mia mente partorisse paroloni da catechista, proprio mentre stavo ormai arrendendomi alla possibilità di essere diventata più buona, ecco che ricevo una folgorazione che, ironia della sorte, potrei definire Divina!
Cracovia!
Ma certo, Cracovia! (altro…)

ll campo di concentramento di Auschwitz: un capolavoro d’ingegneria della cattiveria umana

visitare il Campo concentramento Auschwitz

In silenzio e con gli occhi bassi. Così sono tornata dalla visita del complesso che ospita il campo concentramento Auschwitz e quello di sterminio di Birkenau (Auschwitz II), distanti l’uno dall’altro solo due km. Due km che separavano i condannati a morte dai condannati alla vita.

Già, vita. Ma quale vita era quella di un “ospite” di Auschwitz? La neve solitamente con il suo candore ovatta e ingentilisce tutto. Ma qui no. Questo posto, nel suo drammatico silenzio, urla tutto l’abominio del mondo. (altro…)

Come arrivare a Cracovia: ecco alcune info utili

orsa-cavalli

Dialogo tra due cavalli in Piazza Rynek Glowny, centro di Cracovia:

– Psss… hey Kripstak! Attenzione a ORE-DUE, la vedi quella lì: mora, anfibi e tipica faccia da stalker di cavalli?
– Sì, Petrektek, la vedo.
– Prevedo rogne Kripstak, vedrai, adesso si avvicinerà per infastidirci.
– Oddio Petrektek, mi sta guardando… ho paura che facciamo?
– Calmati Kripstak staiserena, niente panico, non darle confidenza e non ti accadrà nulla, capito Kripstak? Ohhh Kripstak mi stai ascoltando?

“Macciao! Puccipucci bel cavallino ma quanto sei bello! Vieniqui machebelmusetto… quant’ si’ bbèll!”

In realtà non è che sia così esaurita, però è vero, qualsiasi animale io veda per strada io lo devo avvicinare. Prima o poi lo so, verrò castigata con qualche morso, graffio o calcio. (altro…)

Cosa visitare a Praga diario di un’Orsa: giorno #2

cosa vedere a Praga

07:00 del mattino, ci svegliamo con il profumo di caffè (americano di Praga) e con il tintinnio delle tazzine.
La nostra camera, ubicata in prossimità dell’area riservata allo staff, ci permette di ascoltare “piacevolmente” ogni singola azione del personale mentre si dedica alla preparazione della frugale colazione: panini, burro, marmellata, caffè lungo, formaggino (!!!), yogurt e uno strano paté che non ho avuto il coraggio di aprire. (altro…)