Le ombre di Luci d’Artista
Quest’anno è uno stanco ed assonnato (ma con una voce pur sempre fantastica) Rocco Papaleo ad ingrandire la squadra di “elettricisti” che negli anni si è succeduta alle accensioni di Luci d’Artista. (altro…)
Quest’anno è uno stanco ed assonnato (ma con una voce pur sempre fantastica) Rocco Papaleo ad ingrandire la squadra di “elettricisti” che negli anni si è succeduta alle accensioni di Luci d’Artista. (altro…)
A Villa D’Ayala a Valva quella notte c’era il rischio di essere catturati, divisi dal gruppo, bendati, rinchiusi in bare, trascinati e torturati dalle orribili creature nascoste nelle stanze di questa antica e misteriosa dimora. (altro…)
In volo nel silenzio della natura, trasportati dal vento e dai sogni: è il viaggio in mongolfiera. (Stephen Littleword) (altro…)
Orsa: Tesoro usciamo?
Orso: Ok pizza al solito posto?
Orsa: No, io intendevo usciamo dalla Comfort Zone?
Orso: Eh? E dov’è?
Orsa: Non ne ho la minima idea, so solo che ultimamente fa molto figo.
Orso: Sentiamo, e come si fa ad uscire dalla “Comfort Zone”?
Orsa: È facile, avrò letto una migliarata di tutorial: con un OnDeRòD!
Orso: Cos’è n’altro scioglilingua?
Orsa: No direi più n’altro tormentone.
Orso: Mpff… per me va bene. Macchina?
Orsa: Ennò Orso, voglio un OnDeRòD diverso, spettacolare. Dai Famolo strano!
Orso: Famolo strano stile andiamo a comprare mezzo chilo di mozzarelle in mongolfiera, magari sorvolando pure i templi di Paestum?
Orsa: No intendevo più stile “viaggio al centro della terra”. In barca però. Andiamo a visitare le Grotte di Pertosa!
Illustrissimi ristoratori della pizzeria che prende il nome da quello stiloso isolotto campano: fare ristorazione vuol dire anche e, soprattutto, fare accoglienza. (altro…)
Il tempo che quest’anno è passato fra le festività di Natale e quelle di Pasqua, è stato qualcosa di simile ai secondi che passano fra quando scatta il verde a quando il cretino dietro suona furiosamente il clacson. (altro…)
Il Golfo di Salerno è placidamente situato fra le braccia di due Costiere tanto diverse quanto belle.
La Divina Costiera Amalfitana so scic e la selvaggia Costiera Cilentana, più rude ma altrettanto bella! (altro…)
“Io voglio rimanere in questo luogo, capuzzella tra le capuzzelle. Voglio ascoltare le storie di questi umili defunti, piangere e gioire con loro. Qua dentro la solitudine non si avverte. Là fuori si.”
Iscrizione sulla teca del teschio del Capitano a Napoli nel Cimitero delle Fontanelle. (altro…)
Domenica 4 ottobre 2015: dopo diversi mesi di chiusura per lavori e restauri, riapre il Museo Ferroviario Pietrarsa gestito (magistralmente) dalla Fondazione Ferrovie dello Stato. (altro…)
Cosa evoca in un viaggiatore la parola Campania?
Eccole, riesco quasi a vederle le classiche cartoline che scorrono nella mente di tutti: Napoli, gli Scavi di Pompei, Caserta con la sua Reggia Borbonica oppure la blasonata Costiera Amalfitana.
E infatti sono tutti posti affollatissimi.