Salerno segreta: 4 angoli sconosciuti da scoprire

panorama Salerno

Porta d’accesso alla Costiera Amalfitana, Salerno è nota per il bel lungomare, per la kermesse natalizia Luci d’Artista e per i numerosi scorci instagrammabili del centro storico.
Ma in ogni città turistica ci sono angoli nascosti spesso sconosciuti anche ai locali, gemme segrete capaci di sorprendere per offrire una prospettiva più autentica.

Eccone quattro, quattro occasioni per allontanarsi dai percorsi più battuti di Salerno per scoprirne un lato inedito fatto di bellezza, carattere, storia e sorprese inaspettate.
Perché la Campania non è soltanto la sensuale e travolgente Parthenope, con un servizio di autonoleggio da Napoli in meno di un’ora c’è anche una Salerno segreta pronta a stupirvi!

La Cornice del Principe

cornice del principe Salerno

Ph Luciano Trapanese

Dal Castello del principe Arechi, un longobardo descritto dalle cronache del tempo come bello, forte, aitante e di nobile spirito, si snoda un panoramico sentiero chiamato Sentiero del Principe che, attraversando boschi di lecci e castagni, giunge fin sul Monte San Liberatore.
È qui, lungo il sentiero, che i ruderi di una chiesa mai completata si trasformano in una cornice, la Cornice del Principe. Siamo su un’altura che domina il porto e l’intera città di Salerno, sospesi tra cielo e mare. Eppure è un luogo sconosciuto ai più.
Questi sono i resti della Chiesa di Saragnano, il cui arco a sesto acuto ha un che di mistico, quasi una “porta divina” che regala una vista superba su tutto il lunato golfo. Incredibile di giorno, incantevole al tramonto, stregata in notturna.
Una cornice che non poteva non essere dedicata a un principe longobardo!

Cornice del Principe Salerno al tramonto

Ph @polamm

 

La Libreria i Viceré “libri e sud”

Libreria Vicerè Salerno

Libri usati, rari, antichi, vecchi, vintage, da collezione, prime edizioni, fuori catalogo, fuori commercio, remainder, tutto ciò che nelle librerie tradizionali non si trova.

Così recita il cartello posto all’ingresso di questa singolare libreria… che più che una libreria pare un “buco nel muro” pieno di libri. Pieno di migliaia di libri!
Ma il peso della cultura è l’unico gravame in grado di non far crollare pile e pile come queste.
Siamo lungo il vicolo che conduce al Duomo di Salerno, eppure la Libreria i Viceré molto spesso è ignorata dai passanti.
Peccato perché si dice che il proprietario – simpatica enciclopedia vivente – sia in grado di procurarvi un titolo antico basandosi semplicemente su alcune sommarie descrizioni!
Segnatela, anche se non siete viandanti assetati di cultura, perché è una di quelle librerie-esperienziali in cui vale la pena anche solo affacciarsi per sbirciare un patrimonio di bellezza nascosta!

Libreria Vicerè Salerno

 

Salerno segreta: il pavimento della Chiesa di San Giorgio

c

Notate qualcosa su questo coloratissimo pavimento maiolicato?

La Chiesa di San Giorgio è un’altra perla della Salerno segreta, incastonata com’è tra la caserma dei Carabinieri e la caserma della Guardia di Finanza. Dall’ingresso quasi anonimo, questa è la più bella chiesa barocca della città, eppure ancora oggi è ignorata da molti turisti. Un errore enorme considerando che la Chiesa di San Giorgio, merito di un’acustica perfetta, spesso viene anche utilizzata per ospitare concerti di musica classica, ultimamente nella suggestiva versione in candlelight.

Chiesa san Giorgio Salerno

Gli ornamenti dorati e i pregevoli affreschi sono tutte meraviglie da naso all’insù, ma è il pavimento che nasconde un segreto incredibile e sconosciuto anche a molti salernitani.
Il pavimento è semovente: un ingegnoso meccanismo a pistoni è in grado di aprire cinque botole disposte lungo la navata centrale.
E sotto la sorpresa, i resti di un’antica chiesa longobarda preesistente!

Fotogramma del video di Luca Galdi visibile per intero su YouTube

La passeggiata dei segni zodiacali che conduce al porticciolo di Pastena

Passeggiata dei segni zodiacali Salerno

I fortunati abitanti di questo quartiere, uscendo dal proprio portone di casa, si ritrovano magicamente sulla spiaggia. Questo nella migliore delle ipotesi. E nella peggiore, possono godersi il mare da balconi e finestre.
Pastena è uno dei quartieri più autentici e interessanti di Salerno. Il frenetismo delle attività commerciali e dei numerosi ristoranti del Lungomare Colombo, nasconde – quasi a proteggerla – una piccola oasi sul mare celata tra le abitazioni.
Il porticciolo di Pastena è il piccolo approdo per le imbarcazioni dei pescatori locali, un rifugio che regala, soprattutto al tramonto, un romantico panorama sulle due costiere. La vista spazia da Capo d’Orso (Costiera Amalfitana) a Punta Licosa (Costiera Cilentana).
Lo si raggiunge con una insolita passeggiata in compagnia dei 12 segni zodiacali: 12 lastroni di marmo che riproducono lo zodiaco e che, mese dopo mese, conducono a un punto di osservazione privilegiato.
Chissà se nelle intenzioni di chi l’ha realizzata c’era la volontà di stabilire una connessione tra una mappa celeste incisa sul pavimento e le stelle che di notte illuminano il cielo della Costiera?

Salerno segreta la Costiera dal porticciolo di Pastena

orsanelcarro

Daniela, per gli amici Orsa. Per i nemici destrOrsa. Amo esplorare edifici abbandonati e omaggiare monumenti e memoriali di guerra.

Questo articolo ha 8 commenti

  1. Una città che non conosco affatto, e mi dispiace davvero molto. Come forse ti ho già detto, la mia maestra delle elementari era di Salerno, quindi ci parlava spesso di questi posti. Tutti accomunati da viste pazzesche, con la Cornice del Principe e anche la spiaggia di Pastena.
    Ma la cosa che mi incuriosisce di più perché ovviamente fa pensare a scenari misteriosi, è il pavimento semovente che nasconde un segreto: penso proprio che sarebbe il primo posto che vorrei vedere a Salerno! Come non notare la zampa dell’orsa strategicamente posizionata sulle piastrelle, pronta all’esplorazione?

    1. orsanelcarro

      Ricordo della tua conoscenza riflessa di Salerno, erano altri tempi quelli della tua maestra, forse una Salerno meno turistica ma più autentica. Spesso mi sorprendo a scorrere gallerie fotografiche che la ritraggono negli anni d’oro (intendo il primo Novecento). Che architetture e che eleganza le persone! Ah la zampa come uno “spoiler” a indicare la presenza delle cerniere della botola che s’intravedono appena 😛 Immagino l’espressione del parroco quando riceve l’ordine di spostare tutte le panche dalla navata 😀
      Grazie per la lettura 🙂

  2. Simona

    Per me Salerno è un gioiello nascosto nella sua interezza visto che, mannaggia a me, non ci sono ancora stata. Tra le gemme che hai suggerito l’ingegnoso pavimento semovente della Chiesa di San Giorgio è quello che mi affascina maggiormente. Il pavimento maiolicato è già motivo di stupore ai miei occhi ma i resti di un’antica chiesa longobarda preesistente che emergono così mi lascia senza parole!

    1. orsanelcarro

      Effettivamente è la gemma nascosta (ora che ne ho parlato non più) che maggiormente suscita curiosità. Se si sparge troppo la voce mi sa che il sacerdote non dirà messa per un bel po’ 😛
      “Merito” del terremoto del 1980: durante i lavori di consolidamento e restauro, gli scavi fecero emergere le rovine di una chiesa con tanto di abside affrescata. Non si poteva ricoprire, così si sono inventati questa botola che la protegge e la svela all’occorrenza.
      Salerno rima d’eterno, poetava Alfonso Gatto 😉
      Grazie Simona! 🙂

  3. Ho apprezzato molto Salerno, sfruttata come base per scoprire la vicina Costiera Amalfitana. Hai descritto quattro perle che sono sfuggite alla mia visita! Ritornerò sicuramente in questa città per visitare la Costiera Cilentana. Tra le attrazioni che hai descritto il Sentiero del Principe mi attrae maggiormente. Un percorso tra natura e passato che mi entusiasma. E poi quella vista; tutta la città sotto ai tuoi piedi

    1. orsanelcarro

      Sì, ricordo della tua caccia ai murales del rione Fornelle! Esatto, la città è ai tuoi piedi, come ai tempi era ai piedi di Arechi II. Io attendevo la neve per andare alla Cornice e scattare una foto di Salerno innevata, ma l’ultima nevicata decente c’è stata nel periodo del lockdown… e se continua con questo clima, la neve ce la dovrò mettere con Photoshop 😛
      Ah il Cilento! Prepara la panza! 😉
      Grazie per la lettura, Fausto 🙂

        1. orsanelcarro

          Ah bene! 😛

In questo blog i commenti sono in moderazione

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.