Chiamateli misteri, suggestioni, condizionamenti, eventi incomprensibili o come volete: sempre di un viaggio si tratta, anche se soltanto con la fantasia.
Il 31 Ottobre è la notte di Halloween, tradizionalmente la notte delle streghe: quale giorno (o notte) migliore di questo, per raccontarci fatti misteriosi, magari riuniti attorno al fuoco di un camino di un b&b o semplicemente seduti al proprio PC?
Così ho raccolto in una rubrica chiamata Racconti del 31 Ottobre i migliori viaggi nel mistero raccontati dai blogger della Travel Community.
Tutti i racconti del 31 Ottobre di Silvia The Food Traveler
Abbiamo sempre vissuto nella villa
Tutti i racconti del 31 Ottobre di Alessia di Ale&Vale
Tutti i racconti del 31 Ottobre di Orsa
Le terrificanti leggende metropolitane di Bucarest
Il mistero della ferrovia fantasma
La casa del falegname: nel covo di Mostro Geppetto
Ali di sangue: il volo del drone killer
Il Convento abbandonato di Sicignano
E a voi? È mai capitato un evento insolito o inspiegabile accaduto durante un viaggio?
Valgono anche gli episodi che accadono “in casa” (sparizioni di cose, rumori di passi o avvistamenti di strane figure come quelle di casa mia)!
Se siete blogger raccontatelo sul vostro blog e taggatelo con #raccontidel31ottobre oppure scrivetelo nei commenti.
Ok, se volevi spaventarci, direi che ci sei riuscita 😀
Il posto sarebbe anche bellissimo da vedere, quell'isolotto è fantastico e già mi vedrei a fotografarlo. Ma non so se andrò mai dopo questa storia 😀
Fabio
Nooooo ma quale “storia” è tutto vero! Comunque tranquilli, visitate Villa Adriana che è bellissima e merita davvero! L'episodio che ha come protagonista il tizio alto e magro risale a più di 20 anni fa. Era in là con gli anni già all'epoca. A quest'ora farà compagnia ai suoi “resti” archeologici hahaha…..sempre se di essere umano si tratti! ;-D
Orsa mia, ma che ti eri fumata?? Oh Mamma!
Hahahahah all’epoca ancora nulla! I Toscanelli ho cominciato a fumarli molti anni dopo! 😀 😀
Oddio, che storia! Ma quindi il tizio misterioso lo hai visto solo tu? Inquietante davvero…
No no! Lo hanno visto tutti! O_O
Effettivamente non si capiva dal racconto, ho dimenticato di scriverlo! 😛
Se l’avessi visto solo io mi sarei seriamente preoccupata per i decenni a venire!!! 😀 😀
Mi era sfuggito questo post! Mamma mia, sembra di essere nella casa di Il Giro di Vite No ma quindi questo tizio inquietante lo hai visto solo tu? Io avrei avuto gli incubi per settimane!
Come dicevo ad Alessia lo abbiamo visto tutti! Lui era assolutamente reale, se ne stava sul bordo dello scavo archeologico in posa da “padrone”. Era impossibile non notarlo!
Gli incubi no però ci ho rimurginato sù per parecchio, soprattutto sul mistero di come fossi finita svenuta in quel prato….brrrrr!
Madonna che paura! Guarda che se questa notte non dormo sarà colpa tua
hahah ma daii nulla di paragonabile alla notte che hai passato in quel B&B degli orrori!
Il TOP è stata la bambola inquietante sul coperchio del wc!! 😀 😀
Okay. Adesso ho il cagotto. No perché sono pure in casa da sola e mio marito non è ancora tornato. Se MUORO di terrore ti vengo a trovare.
Ma sei matta??? Ma ho i brividi! Non ti chiederò se è tutto vero, perché abito di fronte al Castello di Montebello (Azzurrina), chi sarei io per non crederti, quando divido il mio spazio vitale con una bambina blu? Tra l’altro sono stata a Villa Adriana, nel 2008, in una gelida e piovosa Pasqua, ma non ho visto nulla di strano. Meno male che la visita l’ho già fatta, se non col cavolo che andrei adesso!!!
Però voglio ricambiare col mio momento di terrore e lo farò qui, perché è breve.
Immagina la scena.
Isola d’If, uno scintillante agosto d14 anni fa. Scendiamo dal battello per visitare la fortezza di Montecristo.
Lasciamo i cortili per entrare nelle prigioni e ci troviamo in lungo corridoio, buio, freddo, angusto. Ovviamente apro la fila, perché non esistono più uomini con le palle e perché dopo anni di “Signora te lo dò io il giallo Fletcher”, penso sia la cosa giusta. Se lei è ancora viva…
Sono quasi alla fine del corridoio, quando dalla nicchia minuscola nel muro sento una voce: urlo come una folle, copro gli ultimi metri di corsa (forse pure ad occhi chiusi), fino alla prigione….
…e, niente, era il guardiano, un ragazzone di colore che in tutto quel buio non si vedeva.
Meditate gente, meditate…
Claudia B.
Claudia certo che è tutto vero! Infatti approfitto del post per chiedere se qualche lettore avesse visto/riconosciuto quell’uomo!
Cosa cosa? N’do abiti? O_O Ma è fantastico!
Fantastica anche la tua storia haahah con risvolto NON Paranormal hahaha!
Hai visitato la fortezza di Montecristo wow! Se hai scritto qualcosa in merito linkami il post che lo leggo con piacere!
Buon fine settimana! 😉
Vedi come sono fortunata a vivere tra Valmarecchia e Montefeltro…sono circondata da spiriti, ‘tacci loro. Almeno pagassero la tasi.
Comunque abito davvero nella vallata di fronte a Montebello, non è una battuta.
Dell’isola d’If ho solo quell’articolo che ti ho lasciato su twitter 🙁
A presto!
Claudia B.
No vabbe, film horror puro.
A me di cose spaventose ne sono successe parecchie ma poche in viaggio. Più nella vita di tutti i giorni. Posso raccontare però questo fantastico evento che mi ha raccontato Stefano e che risale a qualche anno fa, quando usciva con la comitiva di amici in motorino, avranno avuto 17 anni più o meno.
Il cimitero di Pomezia è un pochino defilato dal centro della città, si trova alla fine di un lungo viale appena fuori dalla città. Di notte questi baldi giovani fra cui il mio ragazzo si divertivano a radunarsi lì per provare il brivido di non so cosa. Fatto sta che una sera l’hanno provato davvero. Saranno state le due di notte ed erano tutti al parcheggio con i motorini, saranno stati in quattro, ovviamente non c’era nessuno in giro. Se non una macchina. Vuota.
Almeno apparentemente…. I baldi giovani iniziano a fare i fari alla macchina per vedere meglio. Niente, continuano a chiacchierare. Ad un certo punto uno di loro si gira verso la macchina ancora illuminata dai fari e vedono dai sedili posteriori spuntare le teste di due bambine piccole che giocavano con i capelli di una bambola… Sono scappati più veloci della luce. Ed ancora oggi non capiscono come sia possibile che, a tarda notte, in un cimitero vuoto, due bambine fossero chiuse in una vecchia macchina a giocare con una bambola.
Quando me lo ha raccontato mi ha fatto vedere la pelle d’oca che gli era venuta anche solo a parlarne.
Assurdo.
Beh, detto questo buona serata orsa! Ahahahah
Oddio!!
Bambine+bambole+cimitero!!!! Ma anche qua c’è la sceneggiatura per un film horror!
Pazzesco! quelle cose a cui non darai mai una spiegazione!
HAahah buona serata anche a te! 😉
Orsaaaaa mi ero persa anche post! Come ho potuto!!! A questo punto devo entrare nello studio della pediatra e vedere di che si tratta, così ho qualcosa di paranormal da raccontarvi anche io! Con questo racconto mi hai fatto cagare sotto, posso scriverlo vero? Tra il tuo racconto e quello di Alessia mi si prospetta una bella notte in bianco! 😉
hahahah quando vuoi butta giù qualcosa il tag è sempre aperto! 😉
Ero convinta di aver già letto questo post, invece no, non l’avevo letto perché mi sarei ricordata di Villa Adriana. Io ci sono stata una volta ma nemmeno me la ricordo, e soprattutto niente archeologo col mantello! Che paura O_O però ora mi è venuta voglia di tornarci!
Mi raccomando…non staccarti dalla comitiva e soprattutto non guardare negli occhi gli archeologi vestiti di nero! 😀 😀
Ciao Anna!