Buoni propositi per il nuovo anno in viaggio: piovono TravelDreams!
Ed eccoci, è il momento del tradizionale post propiziatorio in cui la community di viaggiatori esprime i buoni propositi per il nuovo anno in viaggio.
Let’s TravelDreams!
Ed eccoci, è il momento del tradizionale post propiziatorio in cui la community di viaggiatori esprime i buoni propositi per il nuovo anno in viaggio.
Let’s TravelDreams!
Organizzare un viaggio a Kiev in autonomia è molto semplice. La Capitale dell’Ucraina è raggiungibile anche via low-cost da gran parte degli aeroporti italiani.
Io ho viaggiato con la compagnia Ernest Airlines che opera voli diretti per Kiev da Napoli, Milano, Bologna, Genova e Roma.
Nonostante le numerose opinioni sul web che praticamente hanno demolito questo vettore, io devo ammettere di aver viaggiato benissimo: imbarchi rapidi, voli puntuali e sereni insomma nessun intoppo …salvo le modifiche nei mesi precedenti circa giorni e orari di andata e ritorno, costringendomi a rivedere prenotazioni di alberghi e tour.
Vi confesso che c’è stato un periodo in cui avevo il terrore di aprire le mail!
Una tregua dalle tipiche città orientate al turismo: questa è stata Kiev per me.
Una sana tregua dal “cosa fare a Kiev” e “cosa vedere a Kiev” a tutti i costi.
Centrato l’obiettivo primario del mio viaggio in Ucraina – sto parlando della Zona di Esclusione di Chernobyl – tutto il resto è stato un piacevole vagabondaggio in una città che a tratti mi ha fatto completamente dimenticare di essere in piena ex Unione Sovietica.
Infatti senza nulla togliere alle capitali dell’Europa dell’Est viste finora, Kiev è a mio parere quella più bella. Ma proprio bella!
Quindi più che parlarvi di cosa vedere a Kiev, vi parlerò di cosa ho visto e cosa ho fatto io.
Omnes viae Romam ducunt.
(tutte le strade portano a Roma)
E quindi tutte le strade partono da Roma.
L’attuale sistema viario italiano per buona parte si basa sull’efficiente rete di strade consolari che dalla Capitale si dirama in tutte le ex provincie romane: la Cassia, la Flaminia, l’Ostiense, la Salaria, l’Appia…
Ad esempio per Roma-Milano (ai tempi Mediolanum) bastava prendere l’Aurelia, poi l’Augusta, imboccare la Postumia e da lì chiedere a qualche passante.
Ma soffermiamoci un attimo su chi a Roma vuole arrivare. Non per visitarla, non per fare affari, non per trovare i parenti, ma per conquistarla.
Sto parlando di quella tipologia di homo sapiens che ha vanificato millenni di evoluzione abbandonando la posizione eretta in favore di quella incollata alla poltrona.
A parte scherzi, avete mai pensato di visitare la Roma politica in un tour istituzionale? No? Vi ci porto io.
Ecco un viaggio nel cuore della Capitale all’insegna del potere e degli storici palazzi che a quanto pare dispongono di solide poltrone firmate “artigiani della qualità”.
Avevo solo 10 anni e continuavo a torturarmi le mani. Io lì proprio non ci volevo stare. (altro…)
Ho sempre mal sopportato il cliché Bolzano = Mercatini di Natale.
Al di là delle seppur magiche atmosfere natalizie, Bolzano è una di quelle città che si lascia amare fin dal primo istante e in ogni stagione dell’anno. Anche la recentissima indagine di Booking.com ha evidenziato come a livello globale, il capoluogo Alto Atesino sia nella classifica delle 10 migliori destinazioni a livello mondiale per il 2023!
Bolzano è una bella signora elegante dall’aspetto rilassato, colto e garbato ma al tempo stesso con gli occhi vispi e sornioni.
Ecco, non saprei spiegare che tipo di associazione mentale mi parta nella testa ma per me Bolzano ha il volto della splendida Virna Lisi. (altro…)
Come io adori i memoriali di guerra e le grandi battaglie che hanno fatto la storia, questo lo sapete.
Ma quello che non sapete, è che sono capace di fare follie come prendere un volo appositamente per visitare il memoriale della Battaglia di Waterloo e ripartire subito dopo.
Santa Ryanair, santi voli low cost per il Belgio.
Il guaio è che più avanzo con l’età e più in viaggio cerco l’accoppiata vincente emozione&adrenalina.
Dalle passeggiate negli oscuri sotterranei di una diga all’emozione di attraversare un ponte tibetano, dall’arrampicata sulla Rocca Calascio in piena tormenta, alle esplorazioni URBEX: insomma, un tranquillo week end in una capitale europea non mi basta più.
E giusto per, sono in partenza per la Zona di esclusione di Chernobyl per beccarmi due salutari radiazioni! Ma che ci posso fare, è il mio modo per sentirmi viva anche in viaggio.
Il giorno in cui dovessi prenotare una settimana in un resort, vi prego, abbattetemi!
Quello che più amo dei viaggi è la possibilità di vivere esperienze pazze, come quella di lanciarsi da 4 mila metri senza paracadute.
Tranquilli sto parlando di un simulatore di caduta libera! (altro…)
Le magliette a maniche lunghe sono ormai un lontano ricordo, ma è bastato il calo repentino delle temperature dei giorni passati a riportarmi con la mente al mio viaggio a Budapest.
Era lo scorso gennaio e, tanto per cambiare, era la settimana più fredda dell’anno (perché ormai il mio stalker di viaggio ha un nome e si chiama Burian).
Dopo aver descritto un itinerario classico ed un altro decisamente più insolito, ecco qualche consiglio utile su come muoversi a Budapest e dove dormire. (altro…)