Continuano le mie fughe alla ricerca del Nord e alla ricerca delle città sull’acqua.
A poco più di un mese di distanza dal mio trip lituano a Kaunas, eccomi in un’altra splendida città sulla linea commerciale della Lega Anseatica.
Ryanair, con soli 40 euro a/r mi ha portata a Brema, nell’estremo Nord della Germania.
Sono stati quattro giorni intensi e bellissimi in cui ho conosciuto posti e persone davvero speciali!
Per natura non mi stupisco facilmente, ma questa città mi ha catturata fin da subito con la sua elegantissima Marktplatz dalle spettacolari architetture che sono un mix di rinascimento, barocco e fiammingo.
Non esagero se affermo che Brema mi ha lasciata senza fiato ad ogni angolo: lo Schnoor il pittoresco quartiere dei pescatori con le case a graticcio, lo Schlachte il vivace lungofiume, la Böttcherstraße la via-museo Liberty o la passeggiata nel parco con il suo incantevole mulino.
Ma questi sono solo alcuni degli aspetti che ho apprezzato.
E poi vogliamo parlare della birra? Del cibo e della vita notturna?
Tra l’altro ho avuto la fortuna di capitare durante “La Strada”, una kermesse di artisti di strada che per tutto il fine settimana ha rallegrato e riempito di spettatori tutto il centro cittadino.
Ma Brema è anche una città ricca di tantissime offerte culturali con attrazioni a misura di famiglia o musei della scienza nerd-friendly in grado di incuriosire e catturare qualsiasi ciuchino impedito.
E poi ci sono loro, “le star” i 4 Musicanti di Brema sparsi in ogni angolo della città. Credetemi, ci ho provato ad unirmi al quartetto ma non c’è stato verso.
In questo post introduttivo vi spiego come arrivare a Brema, come muoversi utilizzando i mezzi pubblici, dove dormire e vi snocciolo qualche curiosità legata alle numerose eccellenze tutte locali.
A questo seguiranno post monografici sulle cose stupende che ho visto, sulla giornata a Bremerhaven la città affacciata sul Mare del Nord, su cosa vedere e cosa mangiare.
Ringrazio Sonja dell’Ente del Turismo di Brema per l’accoglienza, per l’organizzazione delle visite, per i consigli e per l’utilissimo materiale informativo che ho trovato direttamente in Hotel.
Curiosità su Brema
- Forse non tutti sanno che molte delle eccellenze internazionali a cui siamo abituati siano originarie o provengano dagli stabilimenti di Brema.
Dalla famosissima birra Beck’s ai prodotti della Craft passando per la Mercedes con l’unico stabilimento in cui si produce la GLC, un Suv in stile Coupè.
Ad esempio è probabile che la birretta che vi siete sparati l’altra sera sul divano provenisse direttamente dalla fabbrica di Brema! Fabbrica visitabile con un tour tutto luppoloso che contempla una passeggiata nel tempio della birra, comprensiva di degustazione finale.
Anche nella fabbrica della Mercedes è possibile prenotare un tour guidato, oppure addirittura un’emozionante Mercedes Experience off road alla guida del sopracitato modello GLC. - Altra curiosità: l’aeroporto di Brema detiene il primato come aeroporto più centrale rispetto al cuore della città. Con una distanza di soli 4 km dal centro, credo che sia la gioia di tutti noi viaggiatori!
- La famosissima catena Nordsee, il fast food tedesco specializzato in golosi prodotti a base di pesce, nasce proprio a Brema nel 1896.
- I monumenti, le piazze, le principali attrazioni di Brema sono segnalate a terra da un percorso fatto di borchiette metalliche, esattamente come le briciole di pane di Pollicino. Seguendole si attraversa la città toccando le zone più caratteristiche.
- Il Land di Brema è il più piccolo Stato della Confederazione Germanica ed è l’unico con due città: Brema, che è la capitale, e Bremerhaven con la sua area portuale più grande d’Europa affacciata sul Mare del Nord (Bremerhaven significa proprio porto di Brema).
Da Bremerhaven nell’800 e nei primi del’900 partivano i piroscafi transatlantici alla volta del Nuovo Mondo. È qui che ho finalmente respirato l’aria del Mare del Nord, non vedo l’ora di parlarvene! - E poi ancora sapevate che Ludwig Roelius l’inventore del famosissimo caffè decaffeinato HAG è di Brema? Dovete vedere la strada-museo ideata e realizzata da questa mente superiore, ma non vi anticipo nulla, ve ne parlo nel post dedicato.
- Anche James Last era di Brema. Forse non tutti lo conoscono, ma questo famoso musicista (scomparso nel 2015), compositore e direttore d’orchestra, mi teneva buona quando ero praticamente solo un’orsacchiotta: dovete sapere che Sciamamma, da buona german addicted, me lo schiaffava perennemente in cuffia per farmi addormentare. Quando ho visto le impronte delle sue mani sulla Walk of Fame del Lloyd Passage ho avuto quasi una regressione ipnotica a 35 anni fa.
- Forse qualche appassionato di calcio fra voi sa di cosa parlo: il Werder Brema è uno dei club sportivi di calcio più amati della Bundesliga.
La birra Haake Beck 12, dedicata proprio ai tifosi del Werder Brema, si chiama così perché considerata come il dodicesimo giocatore in campo.
Si beve principalmente nei giorni in cui si disputa il campionato, ed è una birra che viene prodotta e venduta solo a Brema e dintorni.
Oltre alla Haake Beck 12 c’è la Pils, un’altra versione molto popolare dal gusto amaro e molto luppolato.
Insomma se siete appassionati di calcio e #BirraTurismo Brema è decisamente la meta perfetta. - Per le famiglie (ma non solo) Brema è la città finale del tour delle fiabe della Germania. La Deutsche Märchenstraße è stata istituita nel 1975 ed è un viaggio on the road che tocca città e paesaggi, è il caso di dirlo, fiabeschi.
Oltre 600 chilometri di full immersion nel magico mondo dei Fratelli Grimm passando dal Gatto con gli Stivali a Raperonzolo, da Cappuccetto Rosso al Pifferaio Magico fino ad Hansel e Gretel e Biancaneve e i sette Nani.
Il tutto fra rievocazioni e rappresentazioni all’aperto in scenari talmente pittoreschi da far assumere un’aria sognante persino ad un’Orsa dal cuore di pietra.
Come muoversi a Brema
La rete di trasporti è efficiente, puntuale e molto ben distribuita sul territorio. All’uscita dall’aeroporto i binari del tram vi porteranno direttamente in centro in circa 10 minuti. Le corse sono frequentissime.
Il biglietto si può acquistare presso i distributori automatici posti ad ogni fermata, oppure direttamente a bordo (sempre con ticket machine).
Se vi fermate a Brema per più giorni, io consiglio la ErlebnisCARD un comodo pass che, oltre a consentire spostamenti illimitati su tutto il territorio, regala sconti in diversi locali, ristoranti nonché musei ed esperienze.
La card non va obliterata, ma soltanto mostrata al controllore in caso venga richiesta.
Le card sono diverse: la versione giornaliera valida per un adulto e due bambini sotto i 14 anni al costo di 8,90 €, oppure la card per tre giorni valida per due adulti + 2 bambini al costo di 21,90 €.
Questa è la pagina con i dettagli sul sito ufficiale dell’Ente del Turismo di Brema. La card è acquistabile online oppure presso gli info point in aeroporto, in stazione o in centro. Presso ogni fermata di tram o bus c’è un monitor che mostra il prossimo mezzo in arrivo con le indicazioni sulla destinazione e i minuti di attesa.
Una piccola raccomandazione: il terminal Ryanair ha un edificio a sé ed è separato dal resto dell’aeroporto.
Al vostro rientro in Italia assicuratevi di entrare nel terminal giusto. Con lo sguardo rivolto all’ingresso principale dell’aeroporto, il vostro terminal è quello a destra, il terminal E.
Dove dormire a Brema
Nonostante i mezzi di trasporto efficienti e rapidi, ho scelto per i miei quattro giorni a Brema una sistemazione centralissima, praticamente dietro Marktplatz.
Prima di partire mi ero talmente innamorata di una foto vista sul web da desiderare di scattarla personalmente.
Così ho scelto un hotel centrale per assicurarmi un perfetto scatto serale.
Macchè! A Brema il sole tramonta dopo le 22:15 e la sera eravamo talmente cotti che è stata durissima aspettare anche fino alle 22:00!
L’ H+ Hotel Bremen è un 4 stelle molto grande e moderno.
La nostra camera affacciava sulla strada principale, ma nonostante questo era decisamente ben insonorizzata.
In dotazione frigo-bar, bollitore con caffè e tè, acqua gratis, tv satellitare, kit cucito (!), kit per lustrare le scarpe (!!), caramelle gommose dei Musicanti ed un bel bagno completo di set di cortesia.
L’Hotel è talmente grande che solo il nostro piano, il quinto, contava ben 48 camere. E di piani ce ne sono 6!
La colazione non è inclusa, ma al modico prezzo di 19 € a persona al giorno vi potete aggiudicare forse la colazione più completa di questa terra.
Ad ogni modo Brema è piena di bar e locali (o come ultima spiaggia Lidl) che possono costituire un’ottima opportunità per provare i dolci o i caffè locali.
Il costo per dormire a pochi metri dai Musicanti è stato di 262 € per tre notti, inclusa tassa di soggiorno.
Alla reception ci sono dei distributori automatici di snack e bevande ed un generoso vassoio di mele offerte agli ospiti gratuitamente.
Mi sento di consigliare l’H+ Hotel Bremen perché personalmente ne ho apprezzato la posizione e l’estrema pulizia, veramente da manuale.
Ragazzi non è assolutamente finita qui!
Devo parlarvi di cosa vedere insieme alla guida turistica italiana Beatrice Guidi (una persona davvero squisita), ho già pubblicato l’articolo su dove mangiare e sul giro del Mondo da infarto all’interno del Klimahaus, dell’Universum. Ma soprattutto, dovete sapere di sono finita a pilotare un Airbus A320 dell’AirFrance!
Per ulteriori info vi rimando nuovamente al sito web del BTZ Bremer Touristik-Zentrale in cui è possibile acquistare le Card, prenotare direttamente alloggi, tour, visite guidate e tanto altro.
Nel caso spero che vi capiti la compagnia di Beatrice, ma magari chiedete di lei espressamente!
Tutto bello, tranne… la Beck’s! No, per carità, meglio l’acqua!
Ma nooo! Sai che aveva un sapore diverso dalla nostra? Eppure è la stessa! Sarà stata l’aria o la bellezza della città ma era decisamente buona! Comunque se tu e la Beck’s proprio non vi prendete c’è un’offerta di birre artigianali per tutti i gusti! 😉
Grazie per essere passato!
Stiamo prendendo in considerazione di provare il metodo calma-orsacchiotta tramite l’ascolto di James Last 😀
hahahahh occhio che è molto annisessanta! Tra le altre cose Sciamamma è una hippie mancata! 😉
Dopo Kaunas…mi hai fatto venire voglia di andare anche a Brema! 😀 Anni fa, in occasione di una partita della Samp (ormai lo sai che il calcio per me è un chiodo fisso) volevo approfittarne per una trasferta, ma non mi era possibile andare in ferie e quindi rinunciai. Vedendo le foto dei miei amici che erano andati là avevo avuto la percezione di una città fiabesca, molto caratteristica! Impressioni che le tue foto confermano appieno 🙂
Sai che ti ho pensata Serena mentre scrivevo del campionato?! 😉 A quanto ho visto il tifo è parecchio sentito quì…anche in hotel c’era una teca con una sorta di memorabilia e merchandising della loro squadra verde! 😀
Credo che ti piacerebbe Brema! Se dovesse ricapitare non farti scappare la prossima trasferta!
L’unica cosa che sapevo di Brema prima di questo articolo era legata appunto ai musicanti, il resto era buio completo! Ma quante cose hanno origine in questa città? Anche la catena Nordsee, che se non sbaglio ho visto anche a Berlino.
Bellissimo l’albergo: la posizione centrale è un’ottima idea soprattutto quando si deve rientrare la sera dopo una giornata passata in giro. E io di solito sono talmente a pezzi che non riesco ad arrivare fino alle nove, figuriamoci dopo le dieci per aspettare il buio 😉
Ma come sei finita a pilotare un Airbus A320 dell’AirFrance? Hai sbagliato terminal in aeroporto???
Non vedo l’ora di leggerlo, e anche di sapere come è stato il tuo “incontro” con il Mare del Nord 🙂
Un incontro meraviglioso Silvia! Peccato che è durato pochissimo: solo una mattinata perchè avevo il treno di ritorno a Brema! Per godere di posti così ci vorrebbe un bel biglietto Interrail come ha fatto Giulia proprio per la Germania!
Ahhh l’A320 che figata pazzesca! *_* E’ successo proprio all’aeroporto di Brema poi vi spiego tutto! 😉
Bella Brema, è un’altra delle mete tedesche che ho in riserva per il futuro! Quel mix di birra e fiaba…mmmm mi hai fatto venire voglia di partire – e ce n’era bisogno??? A presto!
hahahh vero non c’era bisogno mica dell’input!? 😛 Mix di birra+fiaba hai detto bene! 😉
Sotto Natale in pieno periodo Mercatini poi dev’essere il massimo!
Grazie per essere passata Bruna!
È stato un piacere!
Grazie ancora! 😉
E’ sempre un sollievo capitare sul tuo blog con il caldo afoso: appena si apre la visuale su quell’invitante ghiacciaia, devo dire che mi sento subito meglio. Poi leggo dei rimedi di sciamamma per tranquillizzare le tue ire di orsacchiotta (e ipnotizzarti)….inizio a ridere come un’invasata e vengo riassalita dal caldo!
So di avertelo già detto su Twitter, ma davvero Brema era parte del mio itinerario sulla Strada delle Fiabe! Ancora non sono riuscita a portarlo a termine, ma resta un chiodo fisso.
E, in ogni caso, la città è un gioiello. Ma è bella forte! Di tutte le curiosità che hai elencato, non ne conoscevo nemmeno una, foto ne avevo viste, ma le tue sono un botto più belle. E lasciami dire che i prezzi non sono così eccessivi come pensavo! Persino la card ha un costo ragionevole (molto ragionevole). Non so come sia la media nei ristoranti (e poi in effetti c’è sempre Lidl), ma tu nei prossimi post dicci tutto, perché io quel progetto ce l’ho ancora sul notes dei viaggi. E, ad essere onesta, visti i tuoi tweet, ora sono curiosa di scoprire bene quali sono le visite che hai fatto.
Che poi, un’Orsa che pilota un A320 è veramente da ammirare. Servono prove scritte e fotografiche! Quindi ti aspetto 🙂
PS: alla faccia dell’hotel *_*….vorrei tanto vedere gli interni! Ora vado sul sito ufficiale, come una vera stalker 😉
Buona serata Dani!
Claudia B.
Grazie per i complimenti Claudia! Non ci vuole molto per innamorarsi di Brema! Pensa che ci siamo ritrovati in un turbinio di artisti di strada e figuranti vestiti come nel Medioevo…poi complici quelle architetture abbiamo fatto praticamente un salto indietro di secoli! *_*
Sul costo del cibo effettivamente siamo un po’ sopra la media ma le porzioni sono super abbondanti!
Il caldo!!! A chi lo dici! Quaggiù si muore! E pensare che le prime due sere a Brema abbiamo dovuto comprarci felpa e giubetto! 😀
E’ sempre un piacere leggere i tuoi commenti Clà! 😉
God Bless Lidl! 😛
Nuooooooooooo, cosa mi hai detto????
NordSee nasce a Brema? Allora Santa Brema per tutta la vita: ci devo andare in pellegrinaggio!
Adoro questa catena e la cerco come POI ogni volta che vado da quelle parti! ^_^
Per il resto, io amo tutta la Germania e questo articolo mi fa ricordare che però mancano ancora troppe tappe: se dici che però ci voli diretta da Napoli, mi sa che si avvicina anche questa città!
…senti, ma io lo dico spessissimo Stay Tuned: ma allora sono brava??? Ihihihihihh
Willkommen zuruck und viele Grussen. :*
Mi pare di ricordare un tuo vecchio post in cui parlavi del NordSee giusto? Allora è il paradiso per te! 😉 Alla stazione, in centro, dappertutto è NordSee! Quello in centro dava su una graziosissima piazzetta con vista sul mercato dei fiori, un piacere per la gola e per gli occhi! *_*
Si c’è il volo Napoli-Brema, dura solo 2 ore e 20 minuti (salvo i venerdì neri degli scioperi maledizione)…Corri BookNow! 😉
Volevo dirtelo in tedesco ma te lo dico in napoletano: allòr ssì tropp’ bbrav! 😉
:**
Tropp assaje! :*****
😀 😀
Allora Orsa, io smetto di leggerti. Non è possibile che ogni qual volta parli di una nuova città mi fai venire voglia di partire all’istante!! La Germania l’ho girata abbastanza, ma la zona di Brema (con quella di Amburgo) è quella che mi manca. Non avrei mai immaginato che potesse essere così interessante. L’idea di collegare i monumenti con le “bricioline” la trovo davvero geniale. Aspetto i prossimi post per saperne di più 😉
No Celeste dove vai torna qui! 😀 Se vuoi parlo della discarica abusiva della mia città hahaha! 😛
Sai che durante una passeggiata nel quartiere dei pescatori ho incontrato un gruppo di italiani attempati (li hanno prelevati dalla geriatria) che provenivano proprio da un tour da Amburgo? Non la finivano più di dire quanto fosse bella! Per dirlo loro! 😉
Grazie per essere passata! 😉
Ed infatti nel lontano 2010, quando ero ancora gggiovane, venni qui per assistere a Werder-Inter di Champions League. Perso 3-0 e tutti a casa.
Non ero ancora fissato coi viaggi e con visitare le città..
Avevo pensato lo scorso anno di farmi un Brema-Amburgo-Lubecca nel periodo dei mercatini di Natale, ma poi ho virato sui Paesi Baltici!
Belle foto, aspetto le altre. Mi hai dato l’idea di una città elegantissima!
Un bacio
Davvero ci sei stato solo per la partita?! Niente più? Ahhh gli errori di gggioventù hahahahh! 😀
Il tour delle città anseatiche è stupendo me l’hanno confermato in tanti, appena puoi organizza che merita tantissimo. Puoi sempre ripegare sui mercatini di quest’anno no?
Esatto Brema è elegantissima! 😉
Quest’anno con quello che mi è successo mi si sono alterati tutti i piani! Non so se riusciró a fare i mercatini quest’anno, la vedo dura
Buona serata!
Urca non ne ero a conoscenza, se ti riferisci a qualcosa di brutto mi dispiace, spero che risolvi presto! Buona serata anche a te 😉
Mi sono lussato una clavicola e ho saltato le ferie di giugno! Quindi spostate a settembre..
Da tutto questo perdo il viaggio che avevo in mente (x fortuna non ancora pagato) a Lanzarote per ottobre, dato che ne avró due a settembre: Gargano e Mykonos!
Ah ecco non lo sapevo! Mi dispiace, menomale che non avevi prenotato! Dai che ti rifarai, ti auguro di rimetterti quanto prima per le due mete che hai intenzione di raggiungere 😉
Ciao!
Grazie mille
Ma che bella Brema, purtroppo non è rientrata nel mio #GermanInterrail 😀 però mi piacerebbe visitarla in futuro. Aaah che buono Nordsee, c’è anche qua in Ungheria ed è l’unico posto dove il pesce sa proprio di Mare del Nord ed è a buon mercato 😀 Hai avuto modo di provarlo?
Buon fine settimana!
Ciao Giulia si ma al volo in stazione, eravamo affamatissimi e ci siamo fiondati sul bancone. E purtroppo non ho prove fotografiche 🙁 a volte mi faccio rabbia da sola hahahah 😀
Devo proprio andare a spulciare se c’è qualche filiale in Italia…chissà!
Buona serata 😉
Penso che per osservare le borchiette metalliche e seguire il percorso finirei sicuramente contro un palo!
Che bella questa città.. è davvero fiabesca. Sarà che fare un tour sulle orme delle storie dei fratelli Grimm è sempre stato un mio sogno…quindi penso proprio che un giorno ci finirò anche io lì a farmi una foto con i musicanti! 😀
In quel caso ritirerò fuori il tuo utilissimo articolo Dani!
<3
Grazie Lucrezia! <3
Non preoccuparti per i pali, le strade sono larghe e passeggiabili...al massimo puoi scontrarti con i musicanti 😛
Brema mi ha presa tantissimo, ci sono un sacco di cose da vedere e da fare *_* di cui presto vi parlerò sul blog!
A presto, un bacione!
Non so se hai iniziato a farlo da poco o con più frequenza, o se sono tonta io e non ci ho mai fatto caso, ma mi piace un sacco questa tua abitudine di prendere un aereo Ryanair e visitare le città meno conosciute!
Posso dire che le borchiette che conducono ai vari monumenti sono semplicemente GENIALI?
Infatti a Brema non servono le cartine 😉
God Bless Ryanair per questo hahahah! Grazie Anna, a presto :**
Mi stavo perdendo questo post Daniela!!! O.O Meno male che son passata a sbirciare! Ecco, io ti ho fatto scoprire Lione ma tu mi hai fatto scoprire Brema!! Non l’avevo mai valutata come meta! Ora il tuo racconto e le tue bellissime foto mi “costringono” ad aggiungerla alla mia wishlist!!! 😛 Toccherà sacrificarsi!!! 😛 Tornerò a leggere il resto, ovviamente!! <3 Buona notte!
Visto quanti “sacrifici” siamo costretti a fare noi travelblogger?! 😛
Assolutamente! Se ti trovi da quelle parti non perderti Brema! *_*
Grazie per essere passata! 😉
Sono rimasta affascinata dalle borchiette come i bimbi… una trovata pazzesca!
Un pò me ne vergogno, ma devo ammettere che di Brema non conoscevo assolutamente nulla (a parte la meravigliosa storia dei fratelli Grimm) pertanto il tuo articolo è automaticamente diventato la mia guida ufficiale!
E sarò sincera, speravo che mi raccontassi anche come hai fatto a guidare l’airbus A320… sigh… dovrò aspettare il prossimo appuntamento.
Alla prossima allora! Smack :*
Arriverà arrviverà 😉 Apri la boccuccia Cris che arriva l’aeroplaninooooo! hahahah 😀 😀 😀 Quando ero piccola e non volevo mangiare Sciamamma usava l’aeroplanino e così mi ha fatto crescere traviata…ah se avesse saputo!
La cosa delle borchiette ha colpito tutti, è davvero fantastica. Il problema è agli incroci 😛
Sono fan dei musicanti di Brema sin da bambina. Merito di un libro che ancora mi chiedo dove sia finito. Bastano loro a farmi venire la voglia di andare in questo posto davvero fiabesco. E che belle quelle “briciole” che guidano alla scoperta della città. Ho gli occhi a cuoricino.
Ciao Tiziana bentornata! 😉 Credimi gli occhi a cuoricino li avevo anche io! E non vi ho detto ancora nulla! Il solo quartiere dei pescatori mi ha rubato il cuore! *_*
Brema dev’essere veramente uno spettacolo di città; credo che passerei le giornate a seguire le “bricioline di pane” e dal momento che non sono tanto rifinita, alla lunga proverei anche a raccoglierne qualcuna. Allora io voglio sapere dell’Airbus. Se non hai scritto il post, scrivilo…altrimenti raccontamelo in privato. Sappi che comunque ti invidio e ti invidierò ahhaha! Complimenti per le foto, sono veramente belle
Grazie mille Marghe! All’aeroporto di Brema c’è un simulatore di volo ricavato dalla cabina di un vero Airbus. Provabile e fighissimo! Certo che lo scrivo il post 😉
Grazie ancora per i complimenti! 🙂
Nooo e io che già immaginavo una scena del tipo: grande fuga in pista scansando gli aerei che arrivano o sono in sosta (cosa che io ho fatto alla tenera età di 13 anni) fin quando ne trovi uno in cui sia possibile salire e prenderne il controllo e via con la simulazione di manovra e volo ahahahah
Daaaaiii! E allora adesso sta cosa la devi assolutamente raccontare! *_*
Ragazzi tutti in coro con me: POST! POST! POST! 😀
Marghe il post! 😉
Ma Daniela cara, io non avevo mai considerato di visitare Brema. Non ho ancora visto le altre cose in elenco e tu, tra il lusco e il brusco, mi piazzi questo post e subdolamente mi fai venir voglia di andare sul maledetto sito di Skyscanner per fare del sano benchmarking sui prezzi del volo…….
Ti sembra gentile da parte tua?!? E non lo sai che a mio marito prende un colpo ogni volta che torno a casa e gli parlo di un posto nuovo?!?!? Ti sembra carino nei suoi confronti?!?!? Non so, dimmi tu….
😉
Ciaooo Elena! E’ presto o è tardi per dirti bentornata dal Continente Nero? 😉
Brema è stata una fantastica scoperta, figurati che ha entusiasmato perfino Orso…che di solito non da soddisfazioni in viaggio 😀 😀
Dai che anche tuo marito apprezzerà la Germania del Nord 😉
Grazie per essere passata!
Imperdonabile da parte mia aver saltato questo tuo magnifico diario di viaggio. Utilissimo questa tua guida personalizzata, altro che quelle guiducce care e impersonali. Non avevo mai preso in considerazione questa città da dopo le tue foto, il racconto e il tuo post sul cibo mi hai proprio convita. 😉
Sonja resterà contenta di questi tuoi articoli 😉 hehhehehe
Eh speriamo 😉 Come sai ce la mettiamo tutta nel trasmettere le sensazioni e le esperienze che abbiamo vissuto in viaggio! 😉
Davvero, se ti capita di andare da quelle parti non perdertela Brema! 😀
Dopo questi tuoi articoli non me la perdere sicuramente 😉 cercherò di infilarla nella lista dei prossimi viaggi.
Interessantissimo questo articolo Dani! A parte i Musicanti e la squadra di calcio conoscevo poco altro. Le borchiette a terra per visitare i principali punti di interesse turistico mi hanno ricordato il sentiero di mattoni gialli a Boston, quando ti senti una mezza Dorothy che va dal mago di Oz, ma in realtà vai alla scoperta e dei must see locali. L’hotel è una figata e non mi aspettavo ci fosse così tanto fermento in città. Mi hai incuriosito moltissimo!!
Ciao Alessia! Non sapevo dei mattoncini gialli a Boston *_* il must sarebbe percorrerli con un paio di scarpette rosse ai piedi! 😉
Io da quando sono tornata non faccio altro che pensare a Brema in veste natalizia! Dev’essere meravigliosa *_*
Ciao e grazie per essere passata!
PS: a mooolto presto! 😉
Il percorso luppoloso mi ispira. Comunque, bel post e belle foto!
Eccome se ispira e soprattutto fa sentire ispirati dopo! 😛
Graziemille Simone! 😉
Orsaaaa lo sai che immaginavo Brema una città fredda e triste ed invece mi hai incuriosito parecchio! Prima mi aggiorno e vado a leggere di come- quando eperché hai pilotato un airbus poi vado a controllare se per puro caso c’è un volo anche da Lamezia!
Valentina ciao! E’ sempre un piacere risentirti! Mi sa di no, solo Napoli e Bergamo altrimenti ci vuole qualche scalo 🙁
Io invece ero preparatissima a questa città, me la sono studiata e me ne sono perdutamente innamorata già sul web da casa! Non oso pensare in periodo mercatini di natale che spettacolo! *_*
Mi avevano detto che Brema è molto carina… e in effetti sembra davvero interessante per una visita di alcuni giorni!
Ciao Patrick benvenuto 🙂
Non solo confermo sul carina e interessante ma ti dico che Brema è proprio bella e stimolante!
Devo ancora pubblicare il post definitivo su cosa vedere, se ti va puoi ritornare qui fra qualche settimana. Intanto ti ringrazio per esserti fermato a leggere e commentare 😉
Città davvero interessante! ho in programma un viaggio in Germania a dicembre e quasi quasi nell’itinerario includo anche Brema non so perché mi era sfuggita, seguire il tour sulle orme dei Fratelli Grimm e quello sulla birra mi ispira tantissimo!!!
Ciao Tiziana è un piacere averti scoperta! Ho gironzolato sul tuo blog e lo trovo molto carino 😉
Assolutamente, fallo! Inserisci Brema nell’itinerario non te ne pentirai. A dicembre con le atmosfere natalizie dev’essere proprio fiabesca.
In questo articolo snocciolavo solo qualche info utile, il vero post su cosa vedere ancora non l’ho pubblicato…dovrei farcela prima che tu parta a dicembre 😛
Grazie per essere passata 🙂