Metti una sera a cena.
Metti una coppia di italiani che vive in Lituania.
Metti una coppia di Orsi.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Fabrizio e Irene di Litintur Kaunas grazie all’intercessione di Jūraté lionikaité responsabile della divisione marketing dell’Ente del Turismo Visit Kaunas.
La serata (vi ho già detto che fa buio alle 9 passate?) è volata fra i tavolini di un pub della Old Town con una buona birra, patatine, risate e tante chiacchiere.
Fabrizio e Irene sono attualmente l’unica coppia residente in Lituania formata da un italiano + italiana. Non sono pochi gli inconvenienti burocratici a cui vanno periodicamente incontro fra rinnovi di patente, passaporto, permessi ecc tuttavia l’amore per questa straordinaria terra e la passione per il lavoro nel campo del turismo, hanno permesso loro di restare, di trasferirsi in pianta stabile e metter su famiglia.
Tant’è che il secondo cucciolo di casa è nato in terra Baltica!
Ma com’ è nato?
No! Non il bimbo…
Com’è nato questo amore per la Lituania? E soprattutto com’è nato il progetto Litintur Kaunas?
Pare che i primati non si fermino alla coppia di coniugi tutta italiana, infatti Fabrizio è stato il primo studente Erasmus approdato a Kaunas nel lontano 2001, quando la Lituania non era nemmeno nell’Unione Europea.
Fabrizio la Lituania l’ha vista letteralmente cambiare durante i suoi anni di permanenza, anni in cui ha lavorato come tour leader per diversi operatori turistici nel Nord Europa ieri, e come manager di un’agenzia turistica tutta sua, oggi.
E siccome dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, Fabrizio nel lavoro come nella vita, ha al suo fianco una moglie/collega/compagna con la quale prima di Litintur Kaunas, ha messo in piedi un Tour Operator formato da un team di professionisti esperti in “Terre del Nord”.
Lei è Irene ed oltre ad essere una brava cuoca (è siciliana), si occupa di incoming negli Stati Baltici e Scandinavi e insegna la lingua italiana tenendo corsi privati presso il Centro Culturale Ciao Italia.
Ma proprio mentre Irene mi stava raccontando di come il caso l’avesse portata in Lituania, passa quella comitiva chiassosa di scozzesi in kilt autoselfanti e senza intimo.
Che volete mi sono distratta!
La puntata sulla storia di Irene l’ho purtroppo persa ma non ci penso neppure di telefonarla o messaggiarla! L’intenzione (desiderio) è quella di ascoltarla dal vivo, magari in un mio futuro ritorno in terre baltiche, chissà!
La serata prosegue piacevolmente fra racconti di viaggio, di “pacchi italiani” inviati dai familiari per una rimpatriata di generi alimentari made in Italy e aneddoti su usanze particolari come l’abitudine di inondare qualsiasi cosa di salsa garlica, compresa la pizza margherita!
Ma è il viaggio ovviamente l’argomento che tiene banco ad una tavola di viaggiatori: così Fabrizio e Irene ci parlano del loro lavoro, del grande fascino degli itinerari storico culturali organizzati in Lituania, in Estonia e in Lettonia grazie alla Litintur Kaunas.
Mentre parlano, noto il luccichio nei loro occhi e quello che mi arriva è una grande dedizione, un grande impegno posto in un meritevole progetto volto a condividere con altri viaggiatori quel fascino attraverso tour all inclusive pensati per viaggiatori italiani come noi.
Tra le pagine del loro sito web Litintur Kaunas oltre agli itinerari proposti lungo i sentieri del Nord (ma quanto mi piace quest’espressione), c’è un blog informativo con tante curiosità sulla vita in Lituania, su come arrivare, cosa vedere, come spostarsi e altro ancora.
Vi invito a visionare e magari condividere il loro progetto e, se mai dovesse capitarvi un viaggio a Kaunas o in altre località della Lituania, contattateli anche per un walking tour perché, oltre ad essere estremamente professionali, Fabrizio e Irene sono due persone con cui l’empatia è davvero immediata!
Me lo segno subito il sito, spero di tornare in Lituania prima o poi e sarebbe interessantissimo scambiare quattro chiacchiere con loro (ma anch’io voglio venire distratta dagli uomini in kilt, altrimenti non se ne fa niente eh!!)
Grazie Celeste! 😉
Quasi quasi pensavo di ingaggiarla quella comitiva di scozzesi e ospitarla sul mio blog….altro che SEO 😀 😀 😀
Ammiro sempre molto le persone che hanno il coraggio di mollare tutto e trasferirsi in un paese straniero, dove non si conosce nessuno e magari non si parla neppure la lingua. Molto bello anche il loro sito e il loro progetto: adesso non riesco a smettere di pensare al tour delle capitali baltiche – magari per il mio prossimo compleanno
A chi lo dici Silvia! Fosse stato per me l’avrei fatto tanti anni fa!
Però la vita fa degli strani giri, chissà?! 😉
Ehh quel tipo di tour dev’essere fantastico soprattutto con la magia dell’inverno! *_*
Buona giornata! :*
Ora sarei tentata di insistere, per sapere in maniera approfondita la storia di Irene. Non vale passarmi il numero, la vorrei tanto leggere sul tuo blog!
Ma facciamo che mi tengo caro il contatto, chissà non ci sia occasione di farmi raccontare tutto da lei, in futuro! Adoro chi sa reinventarsi, creare qualcosa fuori dalla propria patria. Un’attività interessante, che oltretutto punti alla valorizzazione e scoperta del territorio, divenuto paese adottivo.
Bella la storia di questa coppia (o almeno di una parte ), una spinta per tutti quelli che pensano di ricominciare altrove.
PS: Dani, sul serio? Un gruppo di scozzesi selfosi in kilt? Ti lasci distrarre da così poco? A quando un post ricco di immagini, sull’argomento?
Buona giornata!
Claudia B.
Infatti Claudia!
Fanno un lavoro invidiabilissimo ai nostri occhi! Secondo me una persona non nativa di un territorio (che se ne innamori perdutamente) è la persona ideale per promuovere agli altri le bellezze locali! Più di un abitante stesso con gli occhi e il cuore ormai “abituati”!
E che vuoi…non si vedono tutti i giorni certe cose 😛
L’unica coppia italiana? Wow! Deve esser stata una bellissiam esperienza la sua se vive lì da quasi 20 anni.
Sicuramente li contatterò se mi capiterà di andarci. La pizza però non la mangerò lì. hehhehe Grazie della dritta!!!
Dai Lilly provala! Chissà può essere che nasca un grande amore! 😀 😀
Grazie per essere passata 😉
Da quello che scrivi ne sono sicura 😉
Ma che bella storia Dani.
E’ così bello entrare in contatto con le vite di chi ha deciso di creare qualcosa di nuovo e di darsi da fare anche lontano dal proprio paese.
Sicuramente se mi troverò in Lituania li contatterò e dirò che mi manda Orsa, quella che si è concentrata sul kilt degli scozzesi per tutto il tempo! hahahaha <3
hahahahah sto venendo fuori come un’assatanata 😀 😀
Comunque sì, è stato bello fare la loro conoscenza. Pensa che mesi prima di partire avevo letto un’intervista su “Scorcidimondo” e quando la responsabile di Visit Kaunas (che parla italiano *_* perfettamente) mi ha proposto di incontrarli per due chiacchiere sono stata felicissima!
hahahh mi piace “Mi manda Orsa” 😀
Deve essere stata una bella esperienza anche ascoltare la loro storia e sicuramente saranno stati prodighi di consigli per voi!
Ciao Fabio è sempre bello incontrare connazionali che si reinventano all’estero, soprattutto in questi paesi dal grandissimo fascino!
Se poi a questo mettiamo il lavoro nell’ambito dell’accoglienza turistica…direi che sia il non plus ultra! *_*
Buonappetito e grazie 😉
Ma che bella storia!!!
E ti confesso che questa è la storia che vorrei che un giorno si raccontasse di me e Aramis: due italiani che si sono trasferiti all’estero, che hanno (ri)messo in piedi un’attività nel settore turistico e accolgono altri amici italiani, quando sono in viaggio dalle loro parti…chissà!
Se ci riesco, preparo una tana per te e Orso: dovete essere i primi! :*
E che aspetti? Se organizzi fammi sapere se ti servono quattro zampe in più! Non veniamo come ospiti ma come collaboratori! 😉
Dai sarebbe fantastico! *_*
Uh…non me lo ripetere una seconda volta…
Ciao a tutti/e! Grazie per i commenti! Mi avete fatto venir voglia di scrivere un articoletto sulla mia storia e su come sono finita qui :). In questi giorni ho un sacco di cose da fare con la stagione appena iniziata e i vari gruppi e gruppetti di turisti in arrivo, ma prometto che appena trovo una mezzoretta libera vi racconto quello che Daniela si è persa. Baci a tutti dalla mia Lituania 🙂
Irene ciao! 😀
Nooo 😛 io non voglio leggere…devi raccontarmela di persona la tua storia, magari davanti ad una fresca zuppa di barbabietole! 😉
Scherzo siamo curiosissimi e vogliamo tutti i particolari, quando vuoi siamo qui 😉
Intanto ti auguro buon lavoro e ti ringrazio per la bella serata trascorsa insieme!
Un bacione dall’Italia!
Li ammiro e un po’ invidio insieme..ci vuole coraggio a reinventarsi così, e forse anche un pizzico di follia. Bello il sito e sì, anch’io adoro l’espressione ” lungo i sentieri del Nord”! Ciao!
Alessia è esattamente quello che provo io (in senso buono eh)!
“Lungo i sentieri del Nord” fa molto titolo da saga fantasy! *_*
Grazie e a presto! 😉
Che storia straordinaria e piena di coraggio aggiungerei!
Quindi la prossima puntata sarà sui tipi senza intimo e la meravigliosa Irene, vero?
Comunque se la Lituania mi ospiterà, non potrò fare a meno di prenotare un walking tour con loro!!!
Grazie
Un intero blogpost su scozzesi in kilt e senza intimo? Non voglio pensare a cosa potrebbe venir fuori hahaahahhaa! 😀 😀
E’ vero Irene è meravigliosa e dal vivo anche di più! 😉
La Lituania è più che ospitale! *_*
Gli italiani sono ovunque e questo mi aiuta sempre a sentirmi a casa. Poi loro sembrano anche molto simpatici! Ecco, spero prima o poi, che una bella serata tra chiacchiere e risate, la possiamo passare anche noi tutte che ci frequentiamo sui blog (e che pure mi sembra di conoscervi da sempre).
Baci Daniela
Sono simpaticissimi Tizzi!
E’ vero, sai quante volte all’estero mi sono girata per strada col sorriso sentendo la nostra rassicurante lingua? 😉
Magaaaari, dai che prima o poi succede! 😉
Bacioni!
Ma dai, è stranissimo essere l’unica coppia italiana in un paese straniero! Però figo. Hanno battuto ogni record. E’ sempre bello leggere la storia di expat che ce l’hanno fatta e adesso vivono la loro vita senza rimpianti, anzi facendo bei lavori. Se dovessi transitare dalla Lituania, so a chi rivolgermi. Grazie, Orsa! 🙂
Chiara ciao! 🙂
In effetti è davvero strano, siamo sempre abituati a coppie formate da expat+local!
Due expat sono un’autentica rarità…sono la gioia e l’invidia di tutti noi! 😉
Grazie per esserti fermata a leggere, un bacio!