Vivendo esattamente a metà strada fra la Costiera Amalfitana e quella Cilentana posso catapultarmi nell’arco della stessa giornata fra due mondi opposti, due realtà turistiche splendide ma dalle connotazioni (e target) profondamente differenti.
La Costiera Amalfitana è nota in tutto il mondo per il buon cibo, per le bellezze paesaggistiche e per i fasti di un turismo anglo/teutonico/americano merito della Dolce Vita che negli anni ’60 si allungò sin qui.
La Costiera Cilentana invece è più selvaggia, più autentica e meno glamour ma non per questo meno affascinante. Io stessa ho difficoltà a preferire l’una all’altra!
Le strade che le percorrono permettono in entrambi i casi di attraversare borghi marinari e paesini con viste e paesaggi mozzafiato, gli abitanti sono ospitali, il clima è mite tutto l’anno e le tradizioni gastronomiche sarebbero capaci di resuscitare i morti.
Ci sono borghi che meritano davvero almeno un passaggio o una sosta, anche solo per fare alcuni scatti o prendere al volo un piatto tipico.
In tutto questo io sono davvero -ma davvero- fortunata!
Vi assicuro che una vacanza in modalità on the road su entrambe le strade costiere non la scorderete facilmente (e neanche i vostri stomaci).
E per chi non avesse la possibilità, come me, di svegliarsi al mattino e decidere (lo so, sono una strega) di pranzare a base di pesce con una vista così?
La soluzione migliore sarebbe noleggiare un’auto, magari da ritirare all’aeroporto di Napoli servendosi di comparatori di prezzo come NoleggioAuto.it.
Un mio grande, grandissimo consiglio è quello di optare fra automobili che abbiano bagagliai abbastanza capienti da contenere tutti i souvenir gastronomici (e non) che sarete tentati di portare a casa: dal limoncello di Amalfi ai fichi del Cilento passando dalle ceramiche Vietresi fino alla buonissima colatura di alici. Fossi in voi opterei per un furgonato o una station wagon…no scherzo ma qui alla voce “Posso prenotare una macchina specifica” è possibile trovare tutte le indicazioni aggiuntive, oltre che a vari tutorial informativi.
Ma ritorniamo in strada: un itinerario tipo potrebbe partire da Positano toccando grandi classici come Amalfi, Praiano con l’incredibile Fiordo di Furore, la magica Ravello e Vietri che è l’ultima città costiera prima di arrivare a Salerno.
Partendo dall’aeroporto Napoli-Capodichino la distanza esatta per arrivare a Positano è di soli 63 Km tagliando di netto la Penisola Sorrentina. La SS 163 Costiera Amalfitana (si chiama proprio cosi) è un piacere per chi sta alla guida e soprattutto per chi se la gode dal lato passeggero!
Molte sono le curve, i tornanti a picco sul mare che attaversano centri abitati o che tagliano i costoni rocciosi della Divina. E altrettanto numerose sono le piazzole panoramiche che permettono di fotografare gli scorci e le calette con l’acqua più bella che abbiate mai visto: colori che vanno dal verde smeraldo al blu cobalto.
E vogliamo parlare dei profumi? Qui l’aria ha una fragranza tutta sua, merito forse del mix di essenze sprigionate dalle limonaie in cui si coltiva il tipico “sfusato Amalfitano” o delle bouganville che si arrampicano sui muretti a secco, oppure ancora dell’irresistibile aroma della cucina di pesce.
Vi illustrerò cosa fare/cosa vedere nelle città più belle della Costiera Amalfitana in altri post, adesso facciamo parlare due foto!
Un momento e la Costiera Cilentana? E’ vero non ne ho parlato!
Sapete, la strada statale SS 18 che raggiunge Paestum (che è la porta del Cilento), è disseminata di rivendite di trappole pericolosissime dalla foggia lucida e liscia come la ceramica smaltata: sono tonde, bianche, grondano latte di bufala e ammaliano come la maga Circe!
Forse è per questo che la Costiera Cilentana è così poco battuta. Ma ci sto lavorando, giuro: prima o poi aggirerò le buche nell’asfalto piene di mozzarelle e vi condurrò nel Cilento con me!
Questo post è stato realizzato in collaborazione con NoleggioAuto.it
[ma va? 😛 ]
Dopo aver sbavato sui vari piatti, perché l’ora è quella che è, ed aver riflettuto sul fatto che non puoi scrivere una cosa cattiva tipo: “la mattina mi sveglio e scelgo in quale mare più limpido tuffarmi”, voglio dirti che i luoghi sono splendidi
Ma che foto grandiose hai messo??? Sarà che qui è freddo e grigio, ma vorrei partire subito…
Bella l’idea della Costiera Cilentana, non ci avevo mai pensato (vergogna Cla). È che d’istinto si va diretti su quella Amalfitana, ma a me l’idea di percorrere in auto (o moto) una zona più selvaggia, mi garba proprio tanto!
Un bacio Dani!
Claudia B.
Ciao Caludia il vecchio cello ti ringrazia per i complimenti. Sai che oggi era grigio e freddo anche qui?
Cosa comunque che rende questi luoghi ancora più affascinanti sai? Il Cilento merita tantissimo e…dio come si mangia 😛
Ahhh la costiera in moto è la morte sua proprio! 😉
Grazie per essere passata! :*
Ciao Orsa! Zone splendide! Non sono mai stata in Campania (vergogna, me lo dico da sola!) e le tue foto sono talmente belle da sembrare cartoline! 🙂
Grazie1000 Serena! Se vieni quaggiù fammi sapere! La cucina non è pesante come quella polacca ma è altrettanto pericolosa! 😀 😀
Dopo i pierogi il mio stomaco è preparato a tutto! 😀
hahahhah è vero! 😀
Buon WE!
Mi sa che questa è proprio una terra dove c’è tutto quello che si può desiderare: ottimo cibo – quella mozzarella, quanto deve essere buona! – ospitalità eccellente, e paesaggi favolosi. Ci credo che non sapresti scegliere tra una costa e l’altra: mi sa che è una lotta molto dura!
Il viaggio coast to coast mi sembra un’ottima soluzione per non essere costretti a scegliere: una bella macchina comoda che ti permette di spostarti da una parte all’altra e – come dici tu – con abbastanza spazio nel cofano per gli acquisti gastronomici 😉
Non conoscevo noleggioauto.it, lo terrò in considerazione per un prossimo viaggio on the road, sperando che sia il prima possibile 🙂
Ehhh non lo sai Silvia quanto sia buona! *_*
Lungo quella strada infatti c’è un famosissimo caseificio (una vera e propria SPA per le bufale, non scherzo!) presso il quale il “Cavaliere” acquistava le mozzarelle mandandole a prendere con l’elicottero. Ti ho detto tutto! 😀
Grazie per le tue parole, ti abbraccio!
Oh mio dio, mi sento male solo a immaginare la bontà di quelle mozzarelle
B-u-o-n-i-s-s-i-m-e! 😀
Ok…sei una brutta persona sallo! Non so se agogno di più il mare, i paesini, gli scorci, il pensiero dell’on the road, il piatto di pesce o la mozzarella di bufala. La cosa certa è che in questo momento agogno! Sei davvero fortunata a vivere a metà strada tra quelle due meraviglie..
Dai Marghe vieni giù che “andiamo per mozzarelle” insieme! 😀 😀 😀
Considera accettato l’invito!!
😉
Orsa, quest’articolo mi ha fatto venire una voglia d’estate e di buon cibo che tu non immagini!
Da Roma non sarebbe neanche un viaggio cosi lungo… per un mare del genere e una VERA mozzarella sarei capace di partire anche in bicicletta! ahahah
E si… sei un’ors…donna fortunata!!! Smack :*
Ma infatti, cosa sono due ore di treno in confronto all’Odissea di Ulisse! 😀
E poi la mozzarella è pure più “verace”…Circe secondo me era rifatta! #OGM
Bacio!
Che posti!! Quando ero piccola sono andata in trasferta con il coro nel quale cantavo a Sarno e con la scusa abbiamo fatto una gita ad Amalfi. Non mi ricordo moltissimo purtroppo, però mi ricordo benissimo che mio fratello era caduto giù dal muretto del Duomo! Che disagio!!! ahahahaha!!
Ma nooo hahaha allora dovete ritornare insieme, EVITARE il Duomo e vedere tutto il resto! 😉
Si, sarebbe una buona idea 😀 Buona giornata, un abbraccio!
😉
Io mi sono fermata alle mezze maniche ai frutti di mare! Per il resto dovrei proprio venire a toccare con mano questi luoghi a me sconosciuti….
Fammi sapere se vieni, sarò felice di darti tutte le indicazioni del caso…come ad esempio quella trafila di pasta, che si chiama “Pacchero”.
Hai ragione 😛 credo che quei paccheri allo scoglio abbiano mietuto parecchie vittime oggi! 😀 😀
Ciao!
Soprattutto quando uno è a dieta da un mese e prende maccheroni per paccherri!
😀 😀 Sai che “paccheri” in Campania è sinonimo di “schiaffi”? Dieta/maccheroni/paccheri è un trinomio perfetto! 😛
Assolutamente perfetto! Ma me li sono pure sognati.
😉
Ho fatto un grande errore. Ho letto il tuo post nella mia pausa caffè (anzi, in questo caso pausa tè) e poi, sognante, ho guardato fuori dalla finestra: nebbia, un cantiere, una gru e il palazzone della Vodafone. Come direbbero i miei concittadini: nun jaa posso fa’!
Che paesaggi meravigliosi. Anche se quei paccheri ai frutti di mare…mmm… 😀
Buon fine settimana!
Dai allora organizza la prossima volta che torni in Italia! In foto non si vedeva ma c’erano anche i fiori di zucca *_* un matrimonio di sapori pazzesco! 😀
Buon WE anche a te Giulia!
Ho avuto la fortuna di visitarle entrambe in viaggi diversi e anche nello stesso viaggio partendo da Palinuro per risalire verso Roma… Sono come hai detto tu molto differenti fra loro ma non saprei scegliere. Anche se il mio mal d’auto penso sceglierebbe per me facendomi optare per la costiera cilentana e lasciando quella amalfitana al traghetto! Ahahah
Un bacione orsa! <3
hahahahh conosco il problema!
Però negli ultimi tempi credo (credo eh) di aver risolto: se fino a qualche anno fa non mangiavo nulla prima di viaggiare per paura della nausea, ho scoperto che mangiando come un’Orsa invece i sintomi del mal d’auto/aereo/treno ecc scompaiono.
A stomaco vuoto è peggio e l’ho scoperto troppo tardi! Ora io sono quella che negli aeroporti si comporta come una bulimica! 😀 😀
In traghetto la Costiera, credimi, è uno spettacolo! *_* Grazie Lucrezia, buon fine settimana!
Anche io sono a metà strada, tra la costiera amalfitana e la penisola sorrentina e, ti capisco…anche io ho gli stessi problemi di indecisione.
C’è solo una cosa che non ha dubbi: la mozzarella di bufala!
All’inferno mi riconoscerete subito: sarò quella alta alta, nel girone dei golosi, con un bocconcino (rigorosamente da 100 g.) tra le mani! XD
Che io sappia nel girone dei golosi è Mozzarella Party ogni venerdì! 😛
La penisola sorrentina è un’altra perla della nostra regione! Se soltanto fosse meno martoriata da tutte le cose brutte 🙁
Buon fine settimana! :*
Non sai che sogno la Costiera Amalfitana. Praticamente quando sarò in grado di venire ti avviso e tu ti fai trovare! Andiamo insieme a mangiare una bella mozzarella, come quella che hai postato!
😉
Andata!
Credimi, dopo una di quelle ti scorrerà il latte nelle vene! 😉
Un bacio Tiziana!
La Costiera Amalfitana la visitai diversi anni fa in uno dei folli weekend on the road dei miei genitori. Ne conservo ricordi sbiaditi, molto belli. In quella Cilentana, invece, non sono mai stata. La scorsa estate Marco ed io abbiamo concepito il folle progetto di fare TUTTO IL TIRRENO on the road, dalla Liguria alla Calabria. Poveri noi. Un bacione, Orsa! 🙂
Chiara altro che folle, questo è un progetto fantastico! Secondo me se cominciate a cercare sponsor la cosa si può fare eccome! (hahahah la devo smettere di darvi questi consigli di marketing) 😀 😀
No sul serio, pensateci!
Sto sognando un on the road lungo queste due zone bellissime, a bordo di una macchina carica di mozzarelle e ceramiche… maaaadò. Spero di riuscire a farlo prima o poi, deve essere pazzesco.
Anna e pensare che qualche mese fa ci eri vicinissima! 😉
Quanto mi manca la costiera. <3
Sapevi che a Vietri (o lì vicino) esiste un museo dedicato ad un ceramista portoghese? 😉 Cerca Cargaleiro!!
Buona serata
No non lo sapevo sono andata a sbirciare! Tra l’altro è in pieno centro di Vietri e le sue opere lì sono contestualizzate perfettamente direi!
A presto!
Io adoro questo artista. Pensa che abbiamo le use opere in una delle stazioni della metropolitana e le migliaia di persone che ci passano davanti non lo sanno nemmeno. 😉
Sempre così, le meraviglie stanno sotto i nostri occhi e non ci sforziamo neanche di dargli uno sguardo! 🙁
Buon WE Lilly!
Esatto 😉 Buona domenica cara
Nel Cilento non sono mai stata, mentre ho fatto da Salerno fino ad Amalfi una sola volta, di sera e per di più sotto Natale. In pratica ho visto un film in bianco e nero e tu, con queste foto stupende, me ne hai mostrato i colori. Mi fanno ancora un po’ paura quelle strade, se solo ci ripenso…Ogni volta che incontravamo un pullman dall’altra corsia c’era da tremare…
Ma vogliamo parlare di quei paccheri a inizio post? E la bufala? Hanno davvero tutta l’aria di poter resuscitare i morti!! Ecco, io divento un abbacchio se vengo giù…me lo sento…;)
heheheh l’abbacchio rende perfettamente l’idea! 😀
E’ vero le strade sono tortuose e strette ma in diversi punti hanno installato i semafori per il senso unico alternato…altrimenti era davvero un macello!
Nei paccheri (in foto non si capisce) c’era anche una “minestra” fatta con i fiori di zucca 😛 Che bontà! Non li avevo mai provati e devo dire che è un matrimonio perfetto!
Ti ringrazio Alessia, a presto e buon fine settimana! <3
Le foto dei piatti che hai messo sono la morte (quei paccheri con le vongole me li sognerò questa notte *^*), questo on the road è davvero uno spunto interessante e non vedo l’ora di leggere anche gli articoli di approfondimento sulle varie località anche perché è una zona in cui purtroppo non sono mai stata e che non conosco nemmeno bene, quindi quale modo migliore di iniziare a conoscerla se non grazie a un’Orsa locale? 😉
Un abbraccio!!
Hahaha grazie 1000 Stefania quasi quasi ci penso: apro un’agenzia di viaggi e la chiamo proprio “Orsa Locale” 😀 😀
Un abbraccio anche a te e grazie per essere passata 😉
Bellissimi luoghi e foto!
Ciao Stefania benvenuta! 🙂
Grazie mille per i complimenti alle foto ma ci vuole poco…con scenari come questi anche il più impedito farebbe scatti da favola 😉
Grazie ancora, ti auguro una buona domenica!
Vivi in un luogo stupendo! La costiera amalfitana io devo ancora farla ma sono certa me ne innamorerò mentre in Cilento sono stata varie volte e lo adoro!
Grazie Giulia! ^_^
Davvero hai gironzolato nel Cilento? Scommetto che sei tornata a casa con 5 kg in più! 😛
Si vivo in un bel posticino ma è sempre la stessa storia…non si è mai contenti di quello che si ha sotto il naso 😉
Grazie per essere passata 😀