E così ci sono cascata anch’io. Il web pullula di Travel Blog pieni zeppi di post similari:
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Confesso che non ho a simpatia queste tipologie di post, tuttavia, oggi me ne servo anch’io per segnalarvi le cinque prelibatezze che dovete assolutamente mangiare, in caso di viaggio a Salerno.
Salerno si è già confermata come una meta turistica invernale, grazie alla kermesse Luci d’Artista, ma con tutte le novità architettonico/urbanistiche che si stanno profilando, si candida a diventare una richiestissima destinazione anche per i mesi estivi, complice il mare, il buon cibo e la vicina Costiera Amalfitana.
Tra l’altro, con il nuovo porto turistico, Salerno è da qualche tempo diventata un importante scalo per numerose compagnie di navi da crociera. Migliaia sono infatti i turisti che affollano le viuzze del bel centro storico o la passeggiata del lungomare.
Ebbene, veniamo a noi. Cosa mangiare a Salerno: ecco le 5 cose che dovete assolutamente mangiare a Salerno (rigorosamente in ordine sparso).
La cioccolata al Kinder Bueno presso ALHAMBRA, Sala da the e Cioccolateria. Si tratta di un grazioso ed orientaleggiante locale ubicato in pieno centro storico, in cui degustare una miriade di tipologie di the, nonché pasticcini artigianali e cioccolate calde proposte in tantissime golose varianti.
Quella al Kinder Bueno è una cosa spettacolare. Dolce, anzi, dolcissima e con pezzetti AFFOGATI di Kinder Bueno! Servita in delle particolari ciotole e con biscottini da the. Il tutto ascoltando musiche d’ambiente rilassanti, con la possibilità di passare il tempo giocando ad UNO, Shangai, Scacchi, Dama ecc.
La “Scazzetta del Cardinale” è un dolce tipico campano, cavallo di battaglia di una storica ed antica pasticceria salernitana, anch’essa nella via principale del centro storico.
Nella Pasticceria PANTALEONE si possono mangiare anche delle scazzette monoporzione… per fare meno danni. La scazzetta si chiama così perché, per ovvie ragioni, ricorda il tipico copricapo color porpora indossato dai cardinali. Pan di Spagna, crema e glassa alle fragole: semplice ma golosissima, soprattutto se gustata fredda!
Guardate qui sotto che godurioso conclave cardinalizio!
Che la chiamiate zeppola, graffa, ciambella, donuts o altro, quella servita in questo minuscolo locale è il TOP. Enorme, buona, fritta ma asciutta e, soprattutto, IMBUTTUNATA come volete! DOLCI TENTAZIONI si trova nei pressi del Palazzo della Provincia, a pochi metri dal lungomare.
Due gigantografie della Nutella campeggiano all’ingresso del locale, non potete sbagliarvi. Non ho mai assaggiato una zeppola così asciutta, fritta perfettamente e al momento. Il ripieno è a scelta tra tantissime e buonissime diavolerie diabetiche. Se la combattono la crema al Kinder Bueno e la crema al cioccolato bianco. A voi la scelta.
Risotto ai frutti di mare/scialatielli allo scoglio del RISTORANTE DEL CENTRO STORICO. Si trova nella centralissima Via Roma, quella dove la sera si scatena la movida di Salerno. Qui trovo davvero difficoltà a definirvi una scelta precisa: dagli antipasti (sfiziosi e “Generosi”) ai primi, dai secondi ai contorni, tutto è proprio sublime. Mi viene in mente una sola parola: regale!
Ogni piatto è curato in modo perfetto e preciso, come se fosse un’opera d’arte, volutamente in contrasto con l’ambiente piccolo e spartano della sala che, in realtà, è uno spazio sul marciapiede allestito a mo’ di ristorante. Vi stupirete nell’essere accolti da un gentilissimo e, d’altri tempi, maître in Frac! Al TOP della mia classifica personale di ristoranti in cui gustare pesce fresco e cucinato a regola d’arte.
La pizza margherita di PUMMAROLA N’COPPA. Servita (ogni due persone) su un rustico tagliere in legno, a sua volta poggiato su un altrettanto rustico sgabello in legno, la pizza di questo locale è il vero must di Salerno.
Buona in ogni gusto e declinazione: è gustosa, ben cotta e dall’impasto perfetto. Come la vera pizza napoletana! Non stupitevi se la prima impressione che vi fa è quella di una pizza piccola x2. Vi assicuro che, per quanto è condita e sazievole, non riuscirete a finirla tutta. Ed è un vero peccato perché i cornicioni sono DaDDDio! Per me, che sono una “purista” della margherita, è giocoforza consigliarvi il “pacchetto base”, magari con l’aggiunta di Bufala D.O.P. ma non disdegnate le altre, tutte buone davvero, a partire da quella con lenzuolata di pancetta e fiori di zucca! La pizzeria si trova in zona Mercatello.
Fossi in voi organizzerei questo:
- ore 8:00 colazione con Scazzetta e shopping sul corso;
- ore 13:00 pranzo con il risotto/spaghetto e passeggiata sul lungomare;
- ore 17:30 cioccolata calda con passeggiata in Via dei Mercanti;
- ore 19:00 shopping nei negozi di Mercatello e pizza;
- ore 21:30 tornate in centro per la graffa con passeggiata serale su lungomare.
- E portatevi scarpe comode ed un Alka-Seltzer.
Cosa mangiare a Salerno: AGGIORNAMENTO
Alcuni dei locali che ho descritto hanno purtroppo nel tempo abbassato la qualità del prodotto/servizio. All’epoca in cui scrissi questo post le attività citate offrivano un’esperienza gastronomica davvero al TOP! Attualmente si salvano (a mio personale giudizio) la sala da the e la pasticceria Pantaleone. Mio malgrado – e con molto dispiacere – ho smesso di frequentare tutto il resto.
Ciao Orsa, coplimenti per il tuo blog, molto interessante. I tuoi post ben scritti, ricchi di particolari e mai noiosi, evidenziano in pieno la tua passione per i viaggi.
A leggerli mi viene voglia di prendere il treno e partire per mete sconosciute.
Continua cosi …. ci vediamo in giro!!
Grazie 1000 Anonimo! E tu invece…si capisce che sei di Salerno…o che la ami particolarmente! Un “Benvenuto sul Carro” anche a te. Ps: perchè TRENO? Aereo no?
UrsaMinor
Anonimo … di prima!!!
Treno o aereo non fa differenza, va bene anche uno shuttle ……
Prima di partire però mi farei una bella pizza con a seguito maxi zeppola alla Nutella (come sopra).
Ci vediamo in giro!!
Anò, salutam a' Vicienz!
Caffè et Caffè? Mi mancava dalla collezione! Adesso che ho visto dov'è mi sono resa conto che praticamente ci passo ogni volta che vengo a Salerno! Non l'avevo mai notato perchè si viene attratti dalle “blasonate” vetrine poco più avanti! Certo che mi farebbe piacere conoscerti “live”! Il 24 mattina sarò li!
Tu guarda, ho proprio voglia di fare un giro a Salerno e Vietri. Aspetterò che il tempo si sistemi un po’ e…verrò a mangiare la scazzetta!
Non prendere la monoporzione ma tuffati proprio sulla fetta di scazzetta!
Se dobbiamo fare il “danno” facciamolo per bene! 😉
Ciao!
Orsa, arrivo su questo post solo ora, e leggo con amarezza i tuoi aggiornamenti. Davvero un peccato, quella pizza sembrava la fine del mondo! Almeno la Scazzetta non si muove da lì, e io prima o poi la farò mia…
Eggià, ho notato un declino nella qualità dei servizi e delle materie prime ma questo in generale non solo per questi casi specifici. Fino a qualche tempo fa quando scoprivo un localino carino e che preparava dell’ottimo cibo ero solita portarci amici o parenti quando volevo fare bella figura. Oggi invece ho il terrore di consigliare un locale a qualcuno! O_O
Pazienza, grazie per essere passato! 😉
Sono stato a Salerno la scorsa estate per dieci giorni e ho avuto modo di assaggiare quasi tutto quello che descrivi nel tuo post. Ottimi gli scialatelli, ma la mia pizza preferita l’ho mangiata a Vietri sul Mare, tra le più buone mai assaggiate. In ogni caso, mi hai dato un’ispirazione. Vivendo a Roma, ho pensato di pubblicare (ma per davvero!) un post sulle 10 buche più belle della città. La scelta è obiettivamente difficile, vista la grande scelta, ma la mia esperienza in materia è fuori discussione. Rimani sintonizzata! 🙂
Anche io ho in bozze un articolo in cui menziono le strade di Roma! Il tema non sono le buche sull’asfalto ma dei rimandi alle voragini della politica ci potrebbero essere. Certamente, sto tuned! 😉
Grazie per aver riesumato questo vecchissimo post!