Cosa mangiare a Cracovia, tanto e spendendo pochissimo!
È tanto e tale il materiale prodotto dai travel blogger, che ci si potrebbe compilare non un’enciclopedia, ma un’opera di spessore teologico, un intero Giubileo di Opere Corporali per Viaggiatori: dar da mangiare all’affamato, dar da dormire al pellegrino, insegnare ai viaggiatori (ignoranti), visitare gli inf… ehm i musei, consigliare i dubbiosi.
Non trovate che con un’opera simile ci si dovrebbero spalancare le porte della misericordia del viaggio eterno? (badate bene, non quello da STESI).
È curioso come sebbene io non sia credente, abbia fatto un’associazione di pensiero di tale levatura ecumenica, no?
Così, mentre in questi giorni mi disperavo all’idea che la mia mente partorisse paroloni da catechista, proprio mentre stavo ormai arrendendomi alla possibilità di essere diventata più buona, ecco che ricevo una folgorazione che, ironia della sorte, potrei definire Divina!
Cracovia!
Ma certo, Cracovia!
Devo aver inconsapevolmente respirato l’aria di quella GIOVENTU’ che ha celebrato proprio nella bella città polacca la recente giornata mondiale. Sono sicurissima che nella graziosa pensione che mi ha ospitata, deve averci dormito una di quelle S. Maria Goretti dei nostri giorni!
Grazie Signore Grazie – Grazie Signore Grazie – Grazie del pieeerciiing! [Cit. Quellilì.]
Ecco, prima che si esaurisca l’effetto di questo destabilizzante Flower Power in salsa cattolica, approfitto per contribuire alle Opere Corporali con un Dar da Mangiare e Dar da Dormire.
Dove? A Cracovia ovviamente. E a riprova del fatto che io stia quasi guarendo dalla sindrome da Lucia Mondella, lo pubblico adesso: ad ora di pranzo!
Dove mangiare a Cracovia e dove: Restauracja Wesele
Piazza Principale Rynek Główny, 10
Sono entrata in questo delizioso ristorante tutto in legno con la fame negli occhi e nel cuore (siamo arrivati a Cracovia proprio ad ora di pranzo). Quindi mi sono lasciata sopraffare dal menu e ho ordinato l’impossibile. Ovviamente poi ne ho pagato le conseguenze. Un enorme pentolone di pane speciale caldo e croccante con ripieno di zuppa di funghi.
E già questa mega porzione doveva bastarmi, invece sono andata oltre con un piatto dei famosi pierogi fritti con ripieno di manzo e salsa a base di cipolle fritte. Buonissimi, però stavo morendo.
Non consumare il resto delle ordinazioni sarebbe stato uno sgarbo, era una questione d’onore. Trancio di salmone con salsa allo champagne, fagiolini e contorno di patate fritte.
E il dolce non ce lo metti? Questa è una tipica torta di mele che nel sapore ricorda molto lo strudel. In due abbiamo pagato (bevande incluse) 135 Zloty, circa 31 Euro.
Successivamente credo di essere svenuta perché non ricordo di essere uscita dal locale sulle mie zampe.
Dove mangiare a Cracovia Restauracja Pino
Szczepańska, 4
Un locale gestito e frequentato da giovani. Bello, davvero bello, moderno e con cucina a vista. L’intenzione era di provare ancora piatti della tradizione, tuttavia alla vista di un piatto di pasta portato ai vicini di tavolo (quando si dice influenZer), mi sono lasciata tentare.
Molto simile alla nostra pasta alla Norma, ma con qualche rivisitazione regalata dalla presenza delle olive, chips di melanzana e credo ci fossero anche dei fiori! Raramente mangio la pasta all’estero, però questa volta la scelta è stata vincente, davvero ottima. Non so se fosse per il fatto che fossimo italiani, ma siamo stati omaggiati con una buonissima focaccia al rosmarino.
Memori della volta precedente, non ordiniamo più nulla, solo un dessert. Dolce alle mele per Orso e per me un favoloso tiramisù ai mirtilli in boule. Costo 109 Zloty, circa 25 Euro.
Cosa mangiare a Cracovia e dove: da PizzaHut
Galeria Krakowska, Shopping Mall
Come da tradizione, come ho spiegato qui, la sera prima di rientrare in Italia mi concedo una pizza locale perché mi piace troppo restare puntualmente meravigliata dal gusto e dal sapore della pizza all’estero, anche se trattasi di catene internazionali.
Questa pizza dallo spessore generoso viene cotta in teglia, cosa che le regala un cuore morbido e fragrante ed una crosticina scrocchiarella. PizzaHut è la famosa catena statunitense che ha diffuso la pizza americana in tutto il mondo. Due pizze una birra ed una Pepsi costo 62 Zloty, circa 15 Euro.
Dove fare colazione a Cracovia Bistro Charlotte
Plac Szczepański, 2
Questo locale è stata la mia pazzia, la mia gioia: non vedevo l’ora di svegliarmi per andarci a fare colazione. Bistro Charlotte è un franchising che oltre a prodotti da forno, offre anche la possibilità di fare dei brunch e aperitivi. Fighissimo il modo di fare colazione insieme a tanta gente al tavolo centrale, come una grande famiglia di viaggiatori.
La Breakfast Charlotte prevede una bevanda a scelta tra cappuccino/caffè/succo, un cestino con una selezione di pani particolari e un croissant da imbottire per bene con a scelta crema di cioccolato bianco/crema alla nocciola/marmellata. Costo 32 Zloty, circa 4 Euro a persona.
Cosa mangiare a Cracovia al Green Caffè Nero
Galeria Krakowska, Shopping Mall
Cosa c’è di meglio che un buon caffè e buon libro? Peccato che fossero tutti in lingua polacca, altrimenti ne avrei approfittato in attesa dell’autobus che ci avrebbe portati a visitare il memoriale di Auschwitz.
Sorseggiare un caffè, un te o una tisana guardando distrattamente i passanti che fanno shopping in questo mega centro commerciale, è stato ipnotizzante. Talmente tanto ipnotizzante che ho dimenticato di fare la foto all’enorme cappuccino che ha preso Orso. Due cornetti, un cappuccio e un espresso costo 26 Zloty, circa 6 Euro.
Cosa mangiare a Cracovia Trattoria del Minatore
Miniere di Sale Wieliczka
Siamo a -130 metri sotto la superficie terrestre, dopo essermi riempita gli occhi di meraviglia nelle Miniere di Sale Wieliczka avrei voluto riempirmi anche lo stomaco in questo caratteristico ristorante. Purtroppo erano le 15:30 e l’orda barbarica dei turisti aveva spazzolato tutto.
Per me nuggets con patatine (un’Orsa che deve accontentarsi del menu bimbi!) e cotoletta e patatine per Orso. Come? Ma no, assolutamente, non erano “salate”. E neanche il conto: due piatti, un’acqua e una Coca Cola 53 Zloty, circa 12 Euro.
Cosa mangiare a Cracovia e dove: al Wedel Chocolate Lounge
Piazza Principale Rynek Główny, 46
Quando ho letto le parole chocolate + lounge non ho potuto fare a meno di fiondarmi in questo locale, anch’esso affacciato sulla piazza centrale. Col freddo tagliente che c’era, una cioccolata calda era quello che ci voleva per scaldare la serata. Da brava amante della combinazione rum – cioccolata, ho ordinato una cioccolata aromatizzata a questo fantastico liquore piratesco, mentre Orso ha optato per aroma al whisky.
Nel piatto crepes al cioccolato con ripieno al mascarpone e salsa alle fragole. Il locale è davvero chic. Comunque ammetto senza vergogna di non essere riuscita a finire la bevanda perché in Polonia l’alcol è una cosa seria! 56 Zloty, circa 13 Euro.
Dove dormire a Cracovia
Globtroter
Plac Szczepański, 7
Globtroter ha superato tutte le mie aspettative (a dispetto delle 80 Euro per tre notti): si è rivelata una pensione carinissima, pulita e letteralmente a due passi dalla piazza principale. Per accedervi occorre varcare un anonimo portone, attraversarne il corridoio, spalancare la porta finale e sorprendersi entrando in un cortile interno da favola.
La facciata sembra quella di un’abitazione tirolese: la neve, i rampicanti, le decorazioni, l’estrema accoglienza dello staff: tutto troppo bello!
Finalmente, dopo una lunga carriera di “sgabuzzini”, una camera degna di questo nome. Proseguendo con Google Map la nostra sistemazione era proprio quella esplorabile al piano terra.
Certo, lo stile è un po’ vecchiotto, ma tutto sommato carino e poi gli spazi sono ampi e comodi.
Tutto troppo perfetto, tanto che quando ho visto l’orsacchiotto Winnie The Pooh ho avuto seriamente paura: per un attimo (ma solo un attimo) ho temuto il mio risveglio in Saw!
La prossima volta vi parlo di cosa fare e cosa vedere nella città di Cracovia!
Laddove non specificato, le foto sono prese dai rispettivi siti dei locali citati.
Ma tu l’hai calcolata questa??? Non parlo delle calorie né dell’alcool presente, ma del pubblicarmi sto popò di roba alle 12!
Io aspettavo una mail con la nuova fornitura di enciclopedia, e mi sono ritrovata a sbavare come un boxer…
Che bellissimo mix di sapori e luoghi! A quei prezzi è anche un piacere sperimentare. Noi in Austria 10€ li abbiamo spesi x due miseri panini!
Guarda sull’Hotel mi avevi pure convinta, ma temo di uscirne beatificata e non mi dona molto….
Bella Daniè, ora torno alla cottura dell’ultimo residuo di pasta presente in casa. Prima o poi farò la spesa, intanto sbav…sogno sul tuo post.
Un bacio,
Claudia B.
A chi lo dici, ci sono posti quì in Italia che per 10 Euro non ci compri neanche una granita, non faccio nomi (Capri)!
Per il resto è stato un mero esercizio di volontà (post festività) a cui vi ho subdolamente sottoposto 😀
Vai tranquilla sull’Hotel, dopo che ci ho soggiornato io considerala pure sconsacrata quella camera! 😛
Ciao Caludia! :*
Il mio pranzo di oggi: una coscia di pollo e due patate. Adesso muoio di fame dopo aver letto di tutti sti posti e dei piatti che hai mangiato! Il mio gatto si è nascosto sotto il letto perché ho provato a morderlo un paio di volte 😉
Comunque la zuppa nel pane praticamente è tipo un pandoro ripieno di funghi: chissà che buono! Bellissimo il ristorante Wesele tra l’altro, e molto particolare anche il Pino. E i prezzi davvero bassi se fai il confronto con altre città europee.
Sono contenta che l’hotel sia stato una bella sorpresa: temevo di leggere che una volta varcato il portone avessi trovato, non so, un letto in un cortile e un catino per lavarsi 😉
Un abbraccio 🙂
😀 Si era davvero quasi un pandoro come grandezza, non me l’aspettavo altrimenti non avrei ordinato il resto! Da quello che ho visto tutti i locali avevano una peculiarità nella struttura e nell’arredo, i menù invece si eguagliavano abbastanza.
Adesso mi fate sentire in colpa… mi dispiace per il colpo basso 😛
Dimmi che hai ancora un gatto Silvia! 😉
Il gatto magro l’ho risparmiato però al più grasso è andata male 😉
haahahh se ti serve del “Remover” devo averne ancora un tubetto da qualche parte 😀 😀
Come è che ti è venuta la sindrome di Lucia Mondella?
Nonostante abbia appena pranzato, ho ancora fame nel vedere le tue foto. In ogni caso farò tesoro dei tuoi consigli per quando sarà che riesco ad andare a Cracovia (prima o poi ci andrò).
A proposito di cibo, il 26 dicembre, pranzando dalla nonna, ho visto un bel pò di orsetti bianchi sulla tovaglia. Quindi ti ho pensata!
Ciao Daniela!
p.s. mmm che bontà quando tutto è scrocchiarello!
Lascia stà che l’ho scritto in preda ad una brutta influenza post-festeggiamenti 😀 A proposito ma che ho scritto? 😛
Scrocchiarello For President e grazie per avermi pensata!
Sono debitrice di una mangiata per tutti!!!!
Mica va bene però eh! Soprattutto per quanto riguarda i dolci. Ho una voglia di dolci da impazzire ora. E qui non ho niente. Se non dei cioccolatini al latte residuo dei regali di Natale di parenti non meglio identificati. “Oh rabbia” come direbbe quel simpatico Winnie the Pooh se potesse parlare… Non parlava vero?
Devo dire che questa Cracovia (e le sue crêpes al cioccolato) ci sta tentando tantissimo… E TU sei la responsabile! Non vediamo l’ora di leggere cosa fare in questa città e vado già a dare una sbirciata all’albergo… 80€ per tre notti non sono mica male!!! 😀
Winnie the Pooh l’ho spostato dove non potevo vederlo di notte hahahahha
80 Euro li ho pagati anche a Praga (zona Palladium), sempre tre notti e lì c’era anche la colazione: quanto ci piace questa Europa dell’Est?! 😉
Sulla LowCostaggine della Polonia c’è da dire che si ferma lì: a strutture ricetive e cibo… pensa che noi volevamo approfittare per acquistare qualche prodotto tecnologico a poco ma su quel comparto i furbacchioni hanno uniformato i prezzi all’euro! Pazienza.
Ok per il resto faccio le mie pubbliche scuse a tutti 😀 😀
Quei dolcetti in vetrina sono molto invitanti… golosone io 🙂
😀 Golosoni tutti noi! Tanto invitanti quanto impronunciabili i loro nomi 😛
Grazie per essere passato!
No vabbè, io ce la sto mettendo tutta per non continuare a mangiare dopo le abbuffate dolci delle feste, e tu mi pubblichi QUESTO articolo? 🙂 Ti giuro, con la foto di quelle crepes al cioccolato mi hai uccisa! Ingordigia a parte, ho visitato Cracovia in gita alle superiori ed ho solo dei vaghissimi ricordi… ma mi ricordo benissimo di aver mangiato pasta alla carbonara a pranzo (perchè?!?!) e di aver vomitato per tutte le 12 ore di viaggio di ritorno in pulman. Mainagioia! 😉
Le gite scolastiche: croce e delizia di noi viaggiatori in erba! Ti capisco benissimo perchè sono anche io nel club!
Ti dico solo i protagonisti del film…la sceneggiatura credo che tu la conosca abbastanza:
-Roma-EUR (il parco giochi)
-la Nave dei Pirati
-Orsa
-il viaggio di ritorno in pulman
Il titolo del film (che poi ha vinto 10 premi Oscar) era God Bless Travelgum!
😀 Ciao 😀
Noooooo il Travelgum! Solo a pensare al sapore mi viene da vomitare, tanti me ne ha dati mia mamma quando ero piccola 🙂 Ahhh, come ci capiamo!! Buona serata :*
E’ vero sa di ferro, di ruggine e addormenta le labbra e tutto il cavo orale…però mi ha salvata da pubblica figuraccia non so quante volte! 😉
Oltre allo zaino Travelgum e Xamamina sono i miei fedeli compagni di viaggio! Ah si, a parte miomarito 😛
Cracovia è un pensiero fisso che ho ormai da qualche anno. Mi ispira troppo. E vedere tutto questo buon cibo (penso di non aver letto nulla di ciò che hai mangiato tu che non piacesse – molto – pure a me) a così basso prezzo mi fa venire davvero voglia di andarci. Credo che cercherò di convincere Chiara a un weekend lungo entro fine 2017. Ce la farò? Non lo so, ma quel pane con dentro i funghi e il tiramisù ai mirtilli me fa proprio morì *-* (e mi segno assolutamente le info sulla stanza!).
Ciao Marco non voglio sbagliarmi ma da qualche parte ho visto dei voli da Milano per Cracovia a pochi spicci!
Per il cibo è come il contrappasso dantesco che colpisce non-mi-ricordo-chi in uno dei gironi infernali:
avere tutta quell’abbondanza a poco prezzo e non potersene saziare a piacimento… vi raccomando un bagaglio da stiva pieno di digestivo! 😀
Grazie per essere passato, salutami Chiara!
Salvo questo tuo post per un eventuale mia scappata. 😉
Mi sono innamorata dei Pierogi fritti. Non esiste la variante con pesce o vegetariana?
Dal tuo articolo pare che tu abbia trascorso più tempo a mangiare che a girare hahahhaha
Mi sbaglio? 😉
Si i Pierogi li fanno in un’inifintà di varianti: con funghi, cavolo, patate, formaggio ecc. Ci sono anche in versione DOLCE al cioccolato! *_* Con il pesce non so dirti però.
Hahahahah non ti sbagli, visto che mi ha costetta a fare il freddo? 😉
Dalla lista in realtà manca il pranzo che avremmo dovuto fare ad Auschwitz. Pranzo che in tutta onestà abbiamo volutamente saltato…
A presto!
Penso che ad Auschwitz passi la fame….
Ho già salvato tutto, chiederò un Pierogi al formaggio hahahhahah
Buona giornata!
😉
Qua in Ungheria a volta fanno la zuppa gulash in una bella pagnotta di pane bianco. Buonissima eh, ma per digerirlo mi ci vuole mezza giornata, se non una intera 😀 concordo, anch’io ho mangiato bene a Cracovia. A dire la verità ho mangiato quasi sempre ai mercatini di Natale, 5 pierogi per poco meno di 2 euro accompagnati da tutte quelle zuppette favolose…gnam! Carina la tradizione della pizza, anche a me piace provarla all’estero se ne ho la possibilità, anche solo per fare un salto nel “lato oscuro” 😀 Buona giornata!
Ciao Giulia si in effetti i mercatini erano pieni di cose buone, soprattutto dolci *_* Solo che il vento era talmente gelido che abbiamo preferito chiuderci nei locali 😉
Con la pizza all’estero ri rischia di brutto ma ultimamente devo ammettere di essere fortunata, oppure è talento non saprei!
Se vi serve un’Orsa da tartuf…ehm da Pizza sono qui! Sarò felice di fare il casting alle pizze per voi! 😛
Ho commesso il gigantesco errore di leggere il tuo articolo mentre aspettavo (e sto tuttora aspettando) le pizze: ora muoio di fame! 🙂 Comunque…w i pierogi!
hahahha chissà come sarebbe una pizza con i pierogi sopra! 😛
Ti dico questo perchè una volta in ristorante ho assistito ad una scena pazzesca: una famiglia di americani aveva ordinato una pizza margherita ciascuno ed una enorme scodella centrale di spaghetti al pomodoro…ad un certo punto hanno preso gli spaghetti e li hanno messi tutti sulle pizze! O_O
Loro sono andati via letteralmente estasiati! Noi invece letteralmente schifati 😀 😀
Sapori delicati ma pasti pesanti: confermo. E purtroppo devo confermare pure la tendenza a “sgasare” dei polacchi. A te coi rutti è andata fin troppo bene, noi attiravamo… puzzette. E alla terza di fila ci siamo chiesti se non fosse proprio un’abitudine del luogo.
Charlotte Bistrot c’era pure a Varsavia, ci siamo andati il primo giorno per colazione ma era pieno da scoppiare e abbiamo scelto un altro posto 🙁
Azz allora è uno sport nazionale a quanto pare!
Peccato per Charlotte 🙁 la nostra “fortuna” è che ci alzavamo presto (tipo le 7:30 eravamo già dentro) per quello abbiamo trovato posto.
Invece sono rimasta malissimo sull’Hard Rock. In piena piazza con vetrate a vista sulla cattedrale e sui mercatini, ambiente da sballo…e locale chiuso al pubblico per party privato!!! Che rabbia!
Ma wow! Che ristoranti! Vedi che pregiudizi che abbiamo? Uno dice Craovia e si immagina osterie squallide con personale da film anni ’60. E invece… Mi sa che l’Italia le fa un baffo quanto a location! Mi hai fatto venire fame e anche un po’ di mal di stomaco 😀
hahaha ma no l’Europa dell’Est è fantastica, anche io pensavo di trovare solo le famose “latterie” dell’est (i milk bar) invece c’erano locali ancora più sciccosi! E la fame adesso è tornata anche a me 😉
Buon fine settimana!
E io che, dopo aver mangiato a pranzo riso in bianco, leggo questo post piango ahah
hai trovato tantissimi posticini adorabili e poi il bello di andare in Paesi come Polonia, Ungheria e limitrofi è che si paga pochissimi per mangiare tantissimo (che si può volere di più?)
Comunque ultimamente mi capita di leggere un sacco di post sulla Polonia, sarà un segno? u.u
Intanto aspetto il post con le informazioni sulla città perché sono curiosa
Ciao Stefania Cracovia è davvero bella, questo Est Europeo è una continua sorpresa…nonchè un toccasana per le nostre povere tasche! 😀
Il post su cosa vedere arriva presto! 😉
Grazie per essere passata, ti auguro buona serata…è sabato spero che tu stasera ti rifaccia con una bella pizza o meglio anche un sushi in attesa del tuo viaggio! 😉
mi sono innamorata dei pierogi quest’estate!
son appena tornata dalla slovenia e ho mangiato una zuppa di funghi nel pane proprio come la tua!
Ciao Federica benvenuta! Non sapevo che anche nella vicina Slovenia ci fosse una cucina mitteleuropea, buono a sapersi 😉
Grazie per essere passata e buona domenica 🙂
No vabbè, io ho deciso, per il trentatreesimo anno di fila, di mettermi a dieta e le mie povere pupille devono leggere una cosa del genere? Non hai scritto un post, hai fatto un tripudio alla cucina locale, un inno alla caloria ed un laudato sii o mia “crepes al cioccolato con ripieno al mascarpone e salsa alle fragole”! La mia insoddisfazione per il brodino di questa sera sarà per colpa tua..SALLO! ahahaha
haaahahah ti chiedo perdono Marghe!
Ed io giro la colpa al freddo perchè altrimenti non mi sarei chiusa in localini a mangiare 24h SALLO anche tu 😀 😀
malidetto freddo
😉
No ma sarò rimasta 5 minuti incantata a guardare l’immagine della crepes al cioccolato con ripieno al mascarpone e salsa alle fragole!
Dolci a parte, adoro anche le zuppe servite dentro una pagnotta da 5 Kg, sono deliziose (anche se le digerisci dopo qualche giorno…)
Bentornata! 😉 Caspita vi siete tutti innamorati di quelle crepes, hanno proprio spaccato! 😛
Con questo freddo una bella zuppa calda “nel Pandoro” sarebbe perfetta, anche se digeriamo fra qualche giorno…tanto fra poco è Pasqua e si ricomincia! 😀
Aspetto i tuoi racconti!
Che bei locali, ottimi prezzi e mi hai fatto venire una fame esagerata!
Si i localini erano tutti sfiziosi anche quelli in cui non sono entrata: per strada c’erano i menu promozionali con le foto degli interni e c’erano locali davvero pazzeschi *_*
Grazie per essere passata e buonappetito! 😛
Se Cracovia non era al momento nei piani imminenti, ora lo è diventata! Bel post, e che bel posto il ristorante Wesele! Troppo carino! 🙂
Grazie per il complimento! :*
Si, Cracovia è stata davvero una piacevole scoperta e se ripenso al calduccio di quel ristorantino…con questo freddo!! 😀 😀
A presto! 😉
Ma questi locali per mangiare sono spettacolari! sicuro anche io avrei eprso totalmente la testa per le colaizoni da Bistro Charlotte e..quanto figo è Restauracja Pino ?? adesso vado a studiare la città per vedere se la posso inserire nella mia wish list!!!
Ciao Roberta ^_^
Ma si merita assolutamente, sia per il suo bel centro storico sia per i suoi dintorni! E poi, vuoi mettere quelle colazioni?! 😉
Grazie per essere passata! 🙂
Ma quanti locali interessanti. Io voglio assaggiare la zuppa di funghi nel pane *.* Comunque tutte queste cose buone a prezzi così mi spingono a prendere al più presto un volo!!
Ciao Elisa come stai!?
Ma sai che quasi quasi anch’io: per via del freddo non me ne sono vista bene del posto, avrei voluto passeggiarla meglio Cracovia! (anche per smaltire i bagordi) 😉
Ciao! 🙂
Allora aspetto la privamera!! 😀
😉 Anche io…i prezzi dei voli per qualsiasi destinazione sono letteralmente congelati! 😀
Sono un po’ fuori fase in questo periodo e mi sono persa anche questo post, scusaa :(!
Comunque questi locali sono tutti uno più figo dell’altro e mi sembra di aver capito che in tutti ti sei trovata davvero bene ;)!
Avevo già sentito parlare su un altro blog del Bistro Charlotte e me ne ero innamorata all’istante. Mamma mia adesso che leggo queste tue parole mi viene ancora più voglia di tornare a Cracovia.
La questione dei prezzi molto alla mano me la ricordo però io sono stata quasi dieci anni fa!!
Ciao Veronica ma figurati passa pure quando vuoi 😉
Si assolutamente nulla da dire sui locali: si mangia benissimo e si spende ancora meglio hihihihi!
A presto
Ma quanta roba buonaaaa *_* adoro provare i piatti tipici quando viaggio!!
E la cucina polacca mi è piaciuta davvero tanto… quanto mi mancano i Pierogi! Il ristorante Wesele ispira davvero tanto, da segnare!
Ciao Diletta anche io adoro la pratica di provare la cucina del posto: nell’ordine dell’organizzazione dei miei viaggi è al terzo posto subito sotto a volo e sistemazione…vado subito a spulciare i piatti tipici e me li pregusto già da foto e recensioni! 😛
Pierogi anche tu? Buoni eh 😉
Anche io, proprio come te 😀
Ecco, adesso ho voglia di Pierogi! Ufff
Che bei posticini hai trovato Orsa, a cominciare dalla pensione. Tra i ristoranti mi ha ispirato molto il menù del primo (la zuppa di funghi nel pane doveva essere fantastica…) e gli interni del secondo, che mi hanno ricordato un locale dove siamo stati in NZ. Inquietante sta cosa dei rutti però….Aspetto il post su cosa fare e vedere 😉 Buona giornata!
hahahha ad Anna di Profumo di Follia è andata leggermente peggio in tema di “gas” 😛
Si *_* la zuppa era saporita ma delicata al tempo stesso…è una magia che ancora non comprendo! Da quello che ho visto tutti, ma proprio tutti i locali di Cracovia avevano degli interni pazzeschi, avrei voluto provarli tutti ma l’esperienza/digestione del primo locale ci ha scoraggiati. Abbiamo sul serio rischiato di tornare in Italia come due mongolfiere 😀 😀
A presto Alessia, buona giornata anche a te 😉
..
a proposito di languorino!!!!!! grazie alle tue foto qui è meglio che corra a casa a mangiare:)))))
buon pome e complimenti come sempre per i post e il tuo modo unico di narrare…
daniela
hahah 😀 grazie per le tue parole, buon appetito allora! 😉
Potevi scriverlo prima che andassi a Cracovia. Lì ho mangiato davvero male ( altro che ragù!). 🙂
No, davvero? 🙁 mi spiace.
Si comunque la cucina dell’Europa centrale è ben diversa dalla nostra (soprattutto da quella di mamme e nonne campane 😉 ).
Forse sono stata fortunata!? 😛
Ahhhhh gioia e giubilo!! Post che spero mi tornerà utile questa estate.
Sono stata a Poznan per Capodanno ma credo di aver beccato uno dei pochi ristoranti non esattamente da ricordare. Ed è un peccato, perchè a me i piatti simil-pierogi piacciono parecchio.
Sulla pesantezza…. ehm ehm 😀 Ho il fidanzato ceco, ne so qualcosa. E comunque la cucina polacca è molto simile a quella lituana, un’altra “botta di vita” che però mi lascia con l’acquolina in bocca ogni volta che ci ripenso!
Ciao Celeste (che bel nome) benvenuta! 😉
Torni in Polonia d’estate che meraviglia! Portati una camionata di digestivo mi raccomando! 😀
Azz la cucina polacca è come quella lituana? Non volendo mi hai dato una dritta…la camionata di digestivo servirà anche a me per il prossimo trip 😉
Grazie per essere passata, torna a trovarmi fra non molto pubblicherò il post su cosa vedere a Cracovia 😉
I Pierogi, cosa mi hai fatto tornare in mente! Li ho mangiati in ogni versione possibile: classici, al forno, dolci, salati … ma fritti mi mancano.
Mi sono annotata il Restauracja Wesele, oltre ai pierogi fritti da provare mi ispira anche l’atmosfera tradizionale del locale.
In realtà anche la trattoria del minatore la proverei volentieri, non tanto per il menù ma per il tipo di ambientazione.
Un saluto
Lemu Rina