Datemi un martello – cantava Rita Pavone in un vecchio successo degli anni ’60 – Che cosa ne vuoi fare?
Eh che cosa ci voglio fare?! Ormai ci siamo, ho un’ansia!
Secondo voi dovrei aprirlo o aspetto un altro po’?
A suonare suona, ma è proprio quello che mi preoccupa: il guaio è che vuol dire che di “carta” ce n’è poca… riuscirò nell’intento di andare a Mosca?
Nel mio post #Traveldreams propiziatorio (si spera) di fine 2016, avevo espresso il desiderio di andare a Mosca per visitarla col fascino invernale in occasione del mio 40° compleanno, che cade proprio il prossimo dicembre.
Già mi vedo con un bel colbacco in piena Piazza Rossa, a incantarmi sui colori della cattedrale di San Basilio illuminata di sera.
E poi la neve!
E l’atmosfera natalizia!
Il coro dell’Armata Rossa che riecheggia fra centinaia di turisti e viaggiatori.
Oddio… il pericolo che il pugno si chiuda di scatto alla vista del Mausoleo di Lenin
Sono ormai molti mesi che foraggio il salvadanaio tematico (a proposito, vi piace?), ma se da un lato sono molto fortunata ad avere un volo diretto da Napoli grazie alla compagnia Meridiana, dall’altro invece non ho l’Ambasciata vicina per poter richiedere i visti.
Sì perché il visto rilasciato direttamente dall’Ambasciata costa una sciocchezza, qualcosa come 36 Euro.
Fatto invece in agenzia o ad esempio in un Consolato, mi costerebbe ben 150 Euro. E per chi non lo sapesse, per ottenere il visto per andare a Mosca, occorre indicare esattamente le date di ingresso e di uscita nella Federazione Russa, per cui sarebbe più che ragionevole avere già in mano i biglietti aerei.
Per l’occasione sto prosciugando gli articoli della mia amica Silvia TheFoodTraveler che è già stata a Mosca: sul suo blog ci sono già diversi articoli informativi sul cibo, sugli spostamenti e su cosa vedere.
La scelta dell’hotel invece è ricaduta sul Golden Ring: mi sono perdutamente innamorata della vista che offre sulla città e su una delle sette sorelle! A dispetto dell’allure, i costi non sono affatto proibitivi.
E poi c’è la questione cosa vedere. Come si fa a fare una scrematura di cose da vedere in 4 giorni in una città come Mosca?
Ad esempio a parte la classica passeggiata ai Magazzini GUM, il tour delle fermate più belle della metro, il Cremlino, il parco Gorky e il mausoleo di Lenin, mi piacerebbe tantissimo vedere quella che per i miei gusti e le mie preferenze da military addicted è un’autentica figata: il Bunker -42.
Situato ben 8 piani al di sotto del piano stradale di Mosca, il Bunker -42 è collocato in una vecchia galleria della metropolitana riadattata a bunker antiatomico durante la guerra fredda.
Per inciso, i vagoni dell’attuale metro scorrono al di sopra delle teste dei visitatori, giusto per avere la cognizione della profondità!
A parte i classici dormitori, uffici e sale delle trasmissioni radio, la chicca più interessante è la sala dei bottoni, proprio quella da dove sarebbero partiti gli ordini per lanciare i missili contro lo Zio Sam.
Inoltre è possibile ammirare un’autentica bomba nucleare, ovviamente disarmata, da 22 chilotoni esattamente come quella lanciata su Hiroshima.
La visita porta via molto tempo in un percorso ricchissimo di elementi interattivi: tipo montare e smontare un autentico AK-47 (per gli amici kalashnikov) oppure provare l’emozione di girare le chiavi per il lancio dei missili verso gli USA e far finta di minacciare Er Ciuffo Roscio, cosa che ultimamente va molto di moda.
Il tutto in ambientazioni in puro stile Agente 007 dalla Russia con amore.
Ma ora basta, mi sto facendo del male!
Conoscete qualche metodo ormonale per far lievitare un salvadanaio? Non so iniezioni di steroidi, cortisone, OGM, il miracolo di San Gennaro? Nel frattempo mi consolo con questa infografica di Mosca in numeri (che non sono quelli del mio salvadanaio) e con la strepitosa immagine della Cattedrale di S.Basilio illuminata a notte.
Mosca, un giorno sarai mia. A costo di usare il Flit!
Laddove non specificato le immagini sono prelevate dal web
Ti piacciono tanto i posti sotterranei! Si capisce che sei un’orsa in letargo…
Sono davvero rammaricata ma non conosco metodi per far lievitare il salvadanaio, se non il classico miracolo (ma per quello sto ancora studiando) :*
Eh si Cris, non si direbbe eh ma sono tanto sonnacchiosa soprattutto al mattino quando zombeggio almeno fino alle 11:00 😉
Allora il primo che scopre il segreto è pregato di farlo girare fra i banchi! 😀 😀 😀
Spero di farti cosa gradita nell’omaggiarti l’inno nazionale. Mi raccomando, cantalo a squarciagola quando sarai sulla Piazza Rossa.
Союз нерушимый республик свободных
Сплотила навеки Великая Русь.
Да здравствует созданный волей народов
Единый, могучий Советский Союз!
Припев:
Славься, Отечество наше свободное,
Дружбы народов надёжный оплот!
Знамя советское, знамя народное
Пусть от победы к победе ведёт!
Сквозь грозы сияло нам солнце свободы,
И Ленин великий нам путь озарил:
Нас вырастил Сталин – на верность народу,
На труд и на подвиги нас вдохновил!
Припев
Мы армию нашу растили в сраженьях.
Захватчиков подлых с дороги сметём!
Мы в битвах решаем судьбу поколений,
Мы к славе Отчизну свою поведём!
Припев
P.S. Io non ci sono mai stato, ma sento sempre parlar eun gran bene di Piazza Puskin…
Oddio grazie!!! *_* Ho gli occhi a cuoricino e il pugno chiuso ma non per “patriottismo” quanto perchè l’ho sbattuto sul tavolo per rabbia: come ha osato WP a sbattere te e l’inno russo nello SPAM!?
Gli hacker e le spie russe secondo me a giorni manderanno in tilt WP per rappresaglia! hahha! 😛
No comunque scusa per il disguido, per fortuna sono andata a controllare nello spam e ti ho tirato fuori da li! 😉
Grazie ancora 🙂
Ma quel salvadanaio bellissimo, proviene direttamente da Mosca? Da un mercatino dell’antiquariato? Dal “mausoleo”? Che, poi, detto fra noi, riesco ad immaginare un’Orsa nella quiete dicembrina, che alza il pugno chiuso davanti al suddetto mausoleo. E tutti attorno, muuuti ad ammirare la scena. Potrebbero anche decidere di ritrarti, per condividere con i posteri l’incredibile scena.
Ma per tornare alla tua domanda: come si fa, a far lievitare quel gruzzoletto? Non lo so Dani….me lo chiedo spesso. Mi pongo costantemente il quesito, per potere io stessa esaudire quanti più sogni viaggereschi possibile, ma non ho mia capito quale segreto aiuti nella lievitazione. Tenerli al calduccio? Usare un concime naturale? Annaffiare più volte al giorno? Vendere il mar… Insomma non ho la risposta.
Ma, posso dirti, che anche io ho seguito il viaggio di Silvia e mi sono fatta ammaliare. Tranne per la questione visto, che ogni volta mi abbatte. Non posso negare che questo viaggio interessa tanto anche me, ma cavolo che schioppettata il costo del visto 🙁
Mi piacciono molto le tue tue scelte di visita tra l’altro! In particolare il Bunker-42. Fantastico, penso ci potrei perdere dei giorni li dentro!
Un abbraccio grande,
Claudia B.
Visto che bello? ^_^ Ero entrata in uno di quei negozi che vendono articoli per le feste sai i palloncini, le decorazioni e minkiate del genere? Allora sto li alla cassa che sto pagando e hai presente quando ti senti un paio di occhi addosso, la classica sensazione di essere osservati? Mi giro e lo vedo! Dico FERMAAA alla cassiera e me lo faccio infilare nello scontrino! 😛
Clà dici che con il lievito madre (e anche il PADRE) potrebbe crescere il “pagnottiello”? 😀 😀
Un abbraccio anche a te 😉
Che bel post ed interessante e con un po’ d’ironia che non guasta! Brava!
Come sempre grazie mille Enri! 😀
Nooo ma questa cosa del bunker io non la sapevo!!! E con il freddo di certe giornate sarebbe stato anche un ottimo riparo.
Il fatto del volo diretto è una comodità non da poco: purtroppo quando sono andata io non c’erano ancora queste opzioni con meridiana e a volte è un po’ una seccatura – leggi: code infinite ai controlli all’andata e ritardo pazzesco al ritorno con il rischio di perdere la connessione in entrambi i casi…
Bellissimo l’hotel: la colazione con vista su una delle sette sorelle non ha prezzo.
E vogliamo parlare del fascino di Mosca in inverno, con il freddo quello vero? DEVI assolutamente andarci per il tuo compleanno, a costo di svaligiare una banca
Grazie per la citazione
Oddio questa dei ritardi per le connessioni è il mio incubo peggiore…insieme all’auto che non si mette in moto la mattina della partenza 😛
Vabbè per il Bunker-42 Silvia in compenso hai visto il museo della Cosmonautica che è un’altra bella chicca 😉 Per la questione freddo ho parlato con una ragazza di Mosca (che ha aperto una pasticceria dalle mie parti) e ha detto che è sopportabilissimo perchè secco, ma poi dopo Auschwitz con la neve e il vento gelido credo che potrei sopportare di tutto! Grazie a te Silvia, continua a scrivere di Mosca ti prego! 😉
Veramente un bel programmino per le 40 candeline. Io spero di poterlo festeggiare in Giappone, sogno di una vita. Vedrai che con i preziosissimi consigli di Silvia (che seguo avidamente da tempo) tutto sarà perfetto.
Non sapevo ci fosse il diretto dalla nostra Napoli. 😉 Sta diventando proprio un aeroporto con la A maiuscola. Buoni preparativi e buon viaggio!!!
Esatto un aeroporto fantastico che sta crescendo di stagione in stagione e la cosa non può che farmi un enorme piacere…sai aspetto i diretti per il NORD quello con la ENNE maiuscola 😉
Ti auguro di spegnere le 40 candeline sotto un bel ciliegio in fiore 😉 Un bacio!
Grazie cara. Aspetto anch’io il momento di cominciare ad esplorare il nord. Magari nel 2019, il prossimo anno è già pieno. 😉 Buon fine settimana!!!
Davvero hai la TravelAgenda piena?! hahahah fantastica! E’ ma guarda che pure viene il 2019! 😉
😉 lo so ma andiamo un passo alla volta hahahahha buona giornata :*
Grazie anche a te! :*
Hai provato con un pranzo a casa della nonna? Di solito il loro intento è quello di far crescere tutti e tutto…non si può mai sapere! 😉
Dai, sarà sicuramente meglio di quello che ti aspetti: il tuo compleanno merita di essere festeggiato e chissà che qualcuno non contribuisca!
(Orsoooo…’sta canzone ven à te!!!!!)
Hahahahh crisc a’ nonna è vero! 😀 Orso mi sta dicendo “NO INTIENDO” hahahah 😀 😀
We buona permanenza in Trentino e grazie per essere passata, un bacione 😉
… ed io quando ci vado a Mosca Comunque quel meraviglioso salvadanaio non lo romperei; piuttosto farei un buchetto sotto per tirare fuori i soldini senza distruggere il vaso ming
E pensare che la commessa mi ha detto di sbatterlo a terra con tutta la forza che ho! Effettivamente però un po’ MI ROMPE ROMPERLO, anche perchè il vaso ming della dinastia cosacca non è costato poco 😉
Dai provo con uno di quei trapanini da traforo per il modellismo 😉
Oh, grazie per essere passato!
Orsa, a te con la tua pelliccia il freddo di Mosca ti farà un baffo!!
Ho divorato anch’io gli articoli di Silvia (anche se dubito che riuscirò mai a mettere piede a Mosca, per lo meno con la dolce metà), ma del bunker non lo sapevo. E non vedo l’ora che tu ci vada per un resoconto dettagliato stile quello del pilotare un aereo.
Comunque se scopri il modo di far lievitare il salvadanaio, passami l’informazione, ti prego. Grazie.
Esatto Celeste, sono un’Orsa gagliarda! 😛
Sisi come ho detto a Cris la faccio girare fra i banchi l’informazione hahahh 😉
Beh allora ti auguro di andare a Mosca anche per i tuoi 40 😉 Ciao e graziemille :*
Io sto facendo la stessa cosa con il salvadanaio per Amsterdam, che poi è una città super cara: ogni giorno lo agito con la speranza di sentirlo talmente pesante che il braccio non riesca a reggere tale peso. Eppure niente, sempre lì sta. Diventa sempre più difficile metterci i soldi dentro e vorrei anche io qualche consiglio per farlo lievitare… se ti passano informazioni scrivimi! ahahah
Mosca sarebbe la città perfetta per te, a mio avviso! *_*
Si Lu ho dato un’occhiata ad Amsterdam e che prezzi mannaggia! Vedi perchè preferisco sempre l’Est 😛
Accidenti se sarebbe la mia città ideale!!! *_* *_*
A presto :*
Con il Bunker 42 hai vinto tutto! Purtroppo non ci sono andata nel mio viaggio a Mosca, ma in caso in cui ci dovessi tornare sarebbe la mia prima tappa!
PS: ce l’ho anche io un salvadanaio per i prossimi viaggi, uno di quei vecchi salvadanai anonimi da rompere nel momento della partenza!
Sono due anni che sta li, piano piano si riempie, e spero di poterlo prendere a martellate presto! 🙂
Bello e figo il bunker eh! *_*
Due anni caspita come dev’essersi abboffato! 😀 😀 Poi quando lo apri fammi sapere il “raggio d’azione” che hai ottenuto 😉
Grazie per essere passata :*
Ma che bellezza, mi ricordavo i tuoi Travel Dreams, sono contenta questo si stia pian piano realizzando! Aspetto i tuoi post sulla capitale della Madrrre Rrrrussia 😀 😀 un abbraccio!
Grazie di cuore Giulia! Conoscendomi spero di non fare qualche ca*#@ta tipo dire tispiezzoindue a qualche poliziotto russo hahahah!
Ti abbraccio anch’io 😉
Io me lo farei regalare per il compleanno, una colletta tra amici e parenti…sai la busta che si chiede ai matrimoni? Ecco, io la farei per il compleanno..e che compleanno! Proprio vista la cifra tonda io te lo auguro di cuore di riuscire ad andare a Mosca per festeggiare! Ma posso dirti che solo all’idea di entrare in un bunker mi va via il respiro per l’ansia? Comunque la “colpa” è di Silvia che scrive troppo bene e ha fatto venire a tutti questa “Mosca Fever”…Eheh!
Tipo lista nozze giusto! Non ci avevo pensato 😉
E’ vero Silvia sta facendo venire il pallino rosso a tutti…quando si dice influencer! 😀
Grazie di cuore Alessia! Un bacione :**
Ti auguro tanto di visitare Mosca e incrocio le dita affinché il tuo salvadanaio diventi sempre più pesante! La città attira moltissimo anche me, infatti sto divorando i racconti di Silvia sul suo blog e farò altrettanto con i tuoi 🙂
Grazie mille Serena! Allora incrocio le dita anche io per te 😉
Dasvidania tovarish hahahah 😛
Come mi piace avere un sogno e cercare di farlo diventare realtà! Io te lo auguro di cuore!
Grazie Fabio! Quando si tratta di concretizzare un viaggio poi è ancora più bello rispetto a un qualcosa di materiale!
Buona serata! 😉
Minchia, ma allora tocca andare per forza all’Ambasciata! Fortuna che abito a Roma -.- il salvadanaio è stupendo, fatto tu?
hahahahh
minchianon ci avevo pensato che abiti a Roma, ti posso fare la delega per l’Ambasciata?! I passaporti te li spedisco con il corriere hahahahah! 😛Buon fine settimana, un bacio!
Orsa vuoi un consiglio… NON toccare il salvadanaio finchè non esplode! Io ho rotto il mio, uno di quelli di latta che vendono i cinesi e vanno aperti con l’apriscatole, era pieno e pesantiiiiiissimo…almeno così credevo.. e dentro c’era molto meno di quanto immaginassi! Una delusione! Dai che Mosca ti attende ed io sono curiosissima, tra l’altro devo fare un po’ di aggiornamento sul blog di Silvia, e da qui a dicembre c’è ancora qualche mese per mettere i “soldi al pizzo” come si dice a Roma! Forzaaaaa! Aspetto già il post sul Bunker! 😉
“Soldi al pizzo” mi piace l’adotto immediatamente come espressione 😉
Questo qua invece è come quelli tradizionali a forma di maialino, si deve proprio spaccare a terra per “liberare” il contenuto! Per quello che è costato mi piange il cuore (e il portafogli) 😀 😀
Grazie e a presto! 😉
E bè, ti stai allenando a cantare l’inno nazionale???
Dai, ti auguro di andarci quanto prima a Mosca. Mi chiedo solo come potrei io amare il freddo. Non ce la pozz fà.
Più volte hai espresso il desiderio di visitare la capitale russa. E purtroppo non saprei dirti come riempire ulteriormente quel belliFFimo salvadanaio. So per certo che sai già come fare…a suon di sacrifici.Sono certa che ci andrai perchè “volere è potere”.
Ià che aspetto di conoscere altri dettagli della città…chissà che non venga pure a me il pallino.
Per fortuna che il freddo io l’adoro 😉 Dal caldo non si scappa, per il freddo basta coprirsi!
A quanto ho visto Mosca è un bel sogno per tanti di noi! *_*
Ciao!